19 Aprile 2024 - 13:56

Alfano rafforza controlli su locali pubblici e di intrattenimento. Konsumer Italia su chiusura Cocoricò: “Allora chiudiamo anche le sale giochi per evitare la ludopatia e i bar per l’alcolismo”

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha inviato a tutti i prefetti e questori una direttiva per rafforzare i servizi di prevenzione e controllo del territorio. “Con la direttiva di oggi

11 Agosto 2015

Print Friendly, PDF & Email

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha inviato a tutti i prefetti e questori una direttiva per rafforzare i servizi di prevenzione e controllo del territorio. “Con la direttiva di oggi – ha affermato il ministro Alfano – ho predisposto l’adozione di misure preventive di vigilanza e sicurezza più opportune, soprattutto nelle ore serali e notturne, con particolare riguardo ai locali pubblici e di intrattenimento, nonché ai luoghi di ritrovo interessati da una numerosa affluenza di persone e di giovani”.

 

“Francamente stupiscono le parole del Ministro Alfano che sanno di provvedimenti che puniscono la collettività privandola di centri di svago e di aggregazione sociale leciti in cui, come ovunque, possono accadere illeciti” – dichiarano da Konsumer Italia commentando le parole del Ministro Alfano in merito al provvedimento di chiusura del Cocoricò.

Insomma le parole del Ministro lasciano intendere – continuano – più ad una ritirata dello Stato che ad un voler affrontare a viso aperto il problema, affrontarlo con i gestori e non contro i gestori ed ognuno per la propria parte. Combattere le morte è sicuramente possibile ma non infilando la testa sotto la sabbia, altrimenti, Signor Ministro, sarà bene iniziare a pensare anche a:

chiudere i bar per promozione del fenomeno dell’alcolismo (danni per costi sociali e migliaia di morti l’anno)

chiudere le sale gioco per promozione del fenomeno delle ludopatie e dell’usura (costi sociali con suicidi per indebitamento)

chiudere le palestre per promozione dell’uso di anabolizzanti ( costi sociali e insorgenza di patologie invalidanti)

chiudere tutte le strade (quasi 4000 vittime l’anno e 250.000 feriti)

e potremmo continuare ad elencare situazioni lecite in cui possono verificarsi illeciti, ma gli illeciti aumentano e si verificano all’arretrare dello Stato e dell’educazione Civica.

PressGiochi