09 Luglio 2025 - 13:57

Ivrea: Questura nega l’apertura di una nuova sala scommesse in città

La Questura ha negato l’autorizzazione all’apertura di una nuova sala scommesse a Ivrea, che sarebbe stata la quinta sul territorio comunale. Il capannone di 200 metri quadrati, situato in corso

20 Giugno 2025

La Questura ha negato l’autorizzazione all’apertura di una nuova sala scommesse a Ivrea, che sarebbe stata la quinta sul territorio comunale. Il capannone di 200 metri quadrati, situato in corso Vercelli, non verrà dunque mai inaugurato ufficialmente.

Come avviene negli altri store della catena in Italia, anche ad Ivrea i gestori avevano previsto la trasmissione in diretta streaming delle partite di calcio, oltre alla possibilità di giocare ai titoli più noti del settore: slot machine, videolottery, scommesse, giochi virtuali e le più popolari lotterie. Ma il progetto si è arenato, salvo eventuali ricorsi al TAR.

Il motivo del diniego risiede nella violazione della legge regionale n. 19 del 2021 contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico. La nuova sala sarebbe sorta infatti a meno di 400 metri da due esercizi pubblici dotati di macchinette cambiamonete, infrangendo così le norme sul distanziamento dai cosiddetti “luoghi sensibili”.

La legge prevede una distanza minima obbligatoria — di 300 metri nei comuni con meno di 5.000 abitanti e di 400 metri in quelli più grandi — tra le nuove attività legate al gioco e luoghi considerati a rischio: scuole secondarie di secondo grado, agenzie formative accreditate per i percorsi IeFP, università, istituti di credito, sportelli ATM e servizi di trasferimento denaro, esercizi di compravendita di oggetti preziosi e oro usato, ospedali, strutture sanitarie e socio-sanitarie, nonché strutture ricettive dedicate a categorie protette.

 

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