19 Aprile 2024 - 03:11

Scommesse sportive: calano le entrate nel mese di luglio

I ricavi delle scommesse sportive al dettaglio sono diminuiti del 69,6% su base mensile dal totale di €113,2 milioni di giugno a € 34,5 milioni

24 Agosto 2021

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Il mercato online italiano ha registrato un calo delle entrate su base mensile, in gran parte dovuto al calo delle scommesse sportive nel mese di luglio. Secondo gli ultimi dati, forniti da Ficom Leisure, i ricavi delle scommesse sportive al dettaglio sono diminuiti del 69,6% su base mensile dal totale di €113,2 milioni di giugno a €34,5 milioni.

Il calo del settore delle scommesse online non è stato così rapido, ma i 63,2 milioni di euro di ricavi hanno comunque rappresentato un calo del 38,4% rispetto al mese precedente. Per il canale online, Snaitech, di proprietà di Playtech, ha guidato il mercato per la prima volta da aprile, rappresentando il 14,3% delle entrate delle scommesse sportive. A seguire Sisal, con una quota del 12,9%, e Bet365 con il 12,1%. Anche per la vendita al dettaglio, Snaitech rimane in cima alla classifica delle scommesse, con una quota di mercato del 20,1%. Segue Goldbet con il 19,6%, poi Eurobet di Entain con il 15,8%.

Ciò significa che l’operatore di proprietà di Playtech è stato il più grande operatore di scommesse sportive in Italia a luglio, con una quota di mercato combinata del 14,3%, precedendo Goldbet con il 14,3% e Sisal con il 12,8%. I cali del verticale delle scommesse sportive hanno contribuito al calo delle entrate online totali dell’Italia del 21,3% a 207,2 milioni di euro a luglio, sebbene ciò abbia rappresentato un miglioramento del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2020.

Rispetto al mese precedente, tutti i principali verticali sono diminuiti, anche se nessuno in modo così ripido come per le scommesse al dettaglio e online. Il casinò online, ad esempio, ha registrato un calo delle entrate del 3,9% rispetto a luglio, a 128,8 milioni di euro, ma questo ha rappresentato un miglioramento del 38,6% su base annua. Il poker ha subito un calo, con le entrate dei tornei scese a 6,1 milioni di euro e il contributo dei cash game a 4,5 milioni di euro. PokerStars è rimasto il leader di mercato sia per i casinò che per il poker, aumentando la propria quota di mercato nel verticale dei casinò al 10,3% e dominando totalmente i mercati dei tornei di poker e dei cash game.

 

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