28 Aprile 2025 - 14:57

Interpol, maxi operazione in Africa: oltre 100 arresti per truffe legate a casinò online e false vincite alla lotteria

Le autorità di sette paesi africani hanno arrestato 306 sospetti e sequestrato 1.842 dispositivi in un’operazione internazionale mirata a contrastare gli attacchi informatici e le truffe. Gli arresti sono stati

27 Marzo 2025

Le autorità di sette paesi africani hanno arrestato 306 sospetti e sequestrato 1.842 dispositivi in un’operazione internazionale mirata a contrastare gli attacchi informatici e le truffe. Gli arresti sono stati effettuati nell’ambito dell’Operazione Red Card (novembre 2024-febbraio 2025) che mira a interrompere e smantellare le reti criminali transfrontaliere che causano danni significativi a individui e imprese.

In particolare, l’operazione ha preso di mira le truffe per l’app mobile, investimenti e messaggi di messaggistica. I casi scoperti durante l’operazione hanno coinvolto oltre 5.000 vittime.

Nell’ambito della repressione, la polizia nigeriana ha arrestato 130 persone, tra cui 113 cittadini stranieri, per il loro presunto coinvolgimento in truffe abilitate al cyber come il casinò online e le frodi degli investimenti. I sospetti, che hanno convertito i proventi in risorse digitali per nascondere le loro tracce, sono stati reclutati da diversi paesi per gestire gli schemi illegali nel maggior numero possibile di lingue. Nel complesso, l’indagine ha portato al sequestro di 26 veicoli, 16 case, 39 appezzamenti di terra e 685 dispositivi.

In un caso significativo dal Sudafrica, le autorità hanno arrestato 40 persone e hanno sequestrato più di 1.000 carte SIM, insieme a 53 desktop e torri collegati a un sofisticato schema di frode SIM Box. Questa configurazione, che reindirizza su International chiama come locali, è comunemente usato dai criminali per eseguire attacchi di phishing SMS su larga scala.

In Zambia, le forze dell’ordine hanno arrestato 14 sospetti membri di un sindacato criminale che ha violato i telefoni delle vittime. La truffa prevedeva l’invio di un messaggio contenente un collegamento dannoso che, se cliccato, installato malware sul dispositivo. Ciò ha permesso agli hacker di prendere il controllo dell’account di messaggistica e, in definitiva, il telefono, dando loro accesso alle app bancarie. Gli hacker sono stati anche in grado di utilizzare le app di messaggistica della vittima per condividere il collegamento dannoso all’interno di conversazioni e gruppi, consentendo alla truffa di diffondersi.

Durante l’operazione, le autorità ruandesi hanno arrestato 45 membri di una rete criminale per il loro coinvolgimento nelle truffe di ingegneria sociale che hanno frodato le vittime di oltre 305.000 USD nel solo 2024. Le loro tattiche includevano la posa come dipendenti delle telecomunicazioni e la rivendicazione di false vittorie “jackpot” per estrarre informazioni sensibili e ottenere l’accesso ai conti bancari mobili delle vittime. Complessivamente, sono stati recuperati 103.043 USD e sono stati sequestrati 292 dispositivi.

Neal Jetton, direttore della direzione della criminalità informatica di Interpol, ha dichiarato: “Il successo dell’Operazione Red Card dimostra il potere della cooperazione internazionale nella lotta al crimine informatico, che non conosce confini e può avere effetti devastanti su individui e comunità. Il recupero di risorse e dispositivi significativi, nonché l’arresto dei sospetti chiave, invia un forte messaggio ai criminali informatici che le loro attività non andranno in pausa.”

I sette paesi partecipanti erano Benin, Costa d’Avorio, Nigeria, Ruanda, Sudafrica, Togo e Zambia.

L’operazione è stata eseguita attavaerso l’African Joint Operation against Cybercrime di Interpol contro il crimine informatico (AFJOC), un’iniziativa finanziata dall’Ufficio straniero, del Commonwealth & Development del Regno Unito.

 

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