30 Aprile 2025 - 05:19

Innovazione e gioco responsabile: le nuove misure di esclusione nel bando per il gioco a distanza

Il nuovo bando di gara per l’assegnazione delle concessioni del gioco a distanza rafforza le misure a tutela del giocatore allo scopo di prevenire il gioco patologico e in particolare

20 Marzo 2025

Il nuovo bando di gara per l’assegnazione delle concessioni del gioco a distanza rafforza le misure a tutela del giocatore allo scopo di prevenire il gioco patologico e in particolare prevede un ampliamento dell’applicazione dell’esclusione dal gioco.

L’autoesclusione è stata introdotta, in Italia, limitatamente al gioco online, con la Legge 13 dicembre 2010, n. 220 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, Legge di Stabilità 2011). L’articolo 78, lettera b), comma 13, stabilisce l’obbligo per i concessionari di adottare strumenti di autolimitazione e autoesclusione dal gioco, garantendo al contempo la protezione dei minori e la visibilità dei relativi divieti nei contesti di gioco. L’applicazione operativa dell’autoesclusione nel gioco a distanza è stata implementata nel 2018, con la creazione di un registro unico degli esclusi centralizzato e gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questo sistema consente ai giocatori di registrarsi per l’autoesclusione in modo univoco, impedendo al giocatore autoescluso l’accesso a tutti i siti di gioco autorizzati in Italia. Si tratta di una misura di tutela fondamentale per i giocatori che desiderano limitare o interrompere la propria attività di gioco, prevenendo comportamenti problematici. Ricordiamo che l’autoesclusione, attualmente in vigore, consente ai giocatori di sospendere l’accesso ai siti di gioco online per un periodo definito (30, 60, 90 giorni) o in modo permanente. Questa opzione è particolarmente rilevante per coloro che avvertono il rischio di sviluppare una dipendenza e necessitano di un meccanismo di protezione di lungo periodo.

Durante il periodo di autoesclusione al giocatore sono inibite tutte le attività di gioco e il deposito sul conto di gioco ed in particolare al giocatore non è consentito:

  • aprire nuovi conti di gioco a distanza;
  • effettuare scommesse o altri giochi a distanza sui propri conti di gioco aperti presso qualunque concessionario;
  • depositare somme di denaro sui conti di gioco.

È invece ammesso il prelievo delle vincite dai conti di gioco aperti presso i diversi concessionari e la chiusura dei conti di gioco con il prelievo del relativo saldo.

Lo strumento ha avuto un crescente utilizzo nel tempo da parte degli utenti. L’analisi dei dati relativi al periodo 2020-2023 evidenzia un aumento sia del numero complessivo di giocatori italiani che hanno utilizzato lo strumento dell’autoeclusione sia in valore assoluto che in termini percentuali rispetto ai soggetti giocanti con un’incidenza dei soggetti autoesclusi sui soggetti giocanti nel 2023 di circa il 3,8%.

Il Decreto Legislativo n. 41 del 25 marzo 2024 ha ulteriormente potenziato lo strumento dell’autoesclusione, estendendo la possibilità di escludersi da qualsiasi tipo di gioco e da specifiche categorie di giochi. Questa novità è stata recepita nell’articolo 20, comma 7, lettera b, dello schema di convenzione relativa al rapporto di concessione per l’esercizio e la raccolta dei giochi di cui all’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 25 marzo 2024. n. 41, diventando un importante cardine delle policy di gioco responsabile. L’autoesclusione per singole tipologie di gioco o di un solo gioco risponde alla necessità di implementare misure sempre più mirate e proporzionate al rischio di sviluppo di comportamenti di gioco patologico. Ad esempio, se un giocatore evidenzia un comportamento problematico verso uni gioco specifico senza che questo comprometta il piacere del gioco, potrà optare per l’autoesclusione da quel gioco.

Una ulteriore novità è rappresentata dall’introduzione del principio dell’eterosclusione all’articolo 20, comma 8 dello schema di convenzione per la concessione del gioco a distanza.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avrà il compito di definire, con un proprio provvedimento, i termini e le modalità per l’esercizio dell’autoesclusione, nonché le condizioni in cui può essere disposta l’eterosclusione. L’eterosclusione implica la possibilità per terzi soggetti (al momento non definiti dalla normativa italiana e di solito categorie limitate e specifiche come: l’autorità giudiziaria, parenti, medici) di far escludere un utente dal gioco. Tale misura è già operativa in alcuni paesi, come il Belgio, dove ad esempio i soggetti ammessi a procedure di risanamento del debito vengono iscritti automaticamente nel registro degli esclusi.

 

Lesson Learned

  • L’autoesclusione è stata introdotta normativamente in Italia nel 2010 per il gioco online, con la Legge 220/2010.
  • Il Decreto Legislativo n. 41 del 25 marzo 2024 ha ampliato l’autoesclusione, permettendo ai giocatori di escludersi non solo da tutti i giochi, ma anche da specifiche categorie di gioco o giochi singoli.
  • L’articolo 20, comma 8 dello schema di convenzione per la concessione del gioco a distanza introduce il principio di eterosclusione, che permette a terzi soggetti soggetti  (al momento non definiti dalla normativa italiana e di solito categorie limitate e specifiche come: l’autorità giudiziaria, parenti, medici) di richiedere l’esclusione dal gioco per un utente.

 

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Laura D’Angeli è consulente direzionale e fondatrice dello “Studio D’Angeli” con esperienza ventennale nel lancio di start up e nella pianificazione strategica ed economico-finanziaria. Negli ultimi 15 anni la sua attività si è concentrata su progetti per l’innovazione, la sostenibilità e il marketing responsabile nel settore del gaming.

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