16 Aprile 2024 - 09:18

Una conferenza stampa per “spiegare” il disegno di legge regionale delle Marche sul gioco

Le maggiori aziende di gestione del Territorio Marchigiano, senza alcuna distinzione di “appartenenza associativa”, hanno promosso l’iniziativa di una conferenza stampa per “spiegare” gli effetti devastanti del disegno di legge

26 Gennaio 2017

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Le maggiori aziende di gestione del Territorio Marchigiano, senza alcuna distinzione di “appartenenza associativa”, hanno promosso l’iniziativa di una conferenza stampa per “spiegare” gli effetti devastanti del disegno di legge sul gioco che la Regione Marche si appresta a porre alla votazione del Consiglio.

L’incontro è indetto per domani, venerdì 27 gennaio, alle ore 11 e 30, presso il CITY HOTEL DI ANCONA, via Matteotti 112.

Al vicepresidente AS.TRO – Confindustria sit, Paolo Gioacchini, responsabile per le Marche dell’associazione, si sono infatti uniti sia altre imprese del territorio, sia il locale rappresentante di SAPAR, al fine di illustrare, alla stampa e alla politica (invitate a partecipare), i punti qualificanti di una legge che “afferma di voler disciplinare il gioco per prevenire il G.A.P.” ma che in realtà – a regime – espellerà solo gli apparecchi legali di gioco dal territorio marchigiano, consegnando all’illegalità un’intera Regione.

Una vera e propria occasione persa. Un disegno di legge regionale incentrato, FINALMENTE, sulla formazione professionale degli addetti alla distribuzione del gioco, quella vera, obbligatoria e seria, finisce inevitabilmente per svelare la sua portata abolizionista nel restante corpo del suo testo normativo, laddove:

  1. “sensibilizza” il 98% del territorio (perizie alla mano che saranno consegnate ai partecipanti),

  2. “mortifica” il gioco lecito all’interno di perimetri orari limitatissimi, RISERVATI ai soli apparecchi da gioco leciti,

  3. “pianifica” l’espulsione di tutte le attività di gioco collegate agli apparecchi entro il 2019 (in quanto non traslocabili nel 2% del suolo residuale risultante “non sensibile”).

Tutti gli operatori e i relativi dipendenti il cui posto di lavoro è diventato improvvisamente a “termine”, possono partecipare.

PressGiochi