29 Marzo 2024 - 13:51

In Parlamento europeo si parla di Responsible Gambling. Caputo(S&D) a PressGiochi: “Servono ricerche approfondite sul problema del gioco patologico; informazione e prevenzione sono gli obiettivi dell’Ue”

Bruxelles – Responsible Gambling: Consumer safety in the online environment? Questo il titolo del convegno che si è aperto questa mattina a Bruxelles presso il Parlamento europeo per discutere insieme

20 Ottobre 2015

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Bruxelles – Responsible Gambling: Consumer safety in the online environment? Questo il titolo del convegno che si è aperto questa mattina a Bruxelles presso il Parlamento europeo per discutere insieme a professionisti, ricercatori e regolatori del settore le questioni relative ad una migliore regolamentazione del gioco online e della tutela del consumatore.

L’evento organizzato dall’europarlamentare italiano Nicola Caputo dei socialdemocratici vede la partecipazione dell’esponente popolare maltese Roberta Metsola, di Claire Bury della Commissione europea, Francesco Rodano, Capo del Gioco online per ADM, Joachim Häusler di Bwin.party.

A parlare di tutela del giocatore online sono intervenuti, invece, il Professor Adrian Parke, University of Salford, Maris Bonello di Unibet e Dirk Hansen di Gamcare.

 

“Questa mattina – ha dichiarato a PressGiochi l’on. Caputo – affronteremo questioni relative al problema del gioco d’azzardo o della dipendenza da gioco, in particolare cercando di individuare le politiche necessarie per una struttura responsabile di offerta del gioco online, nonché le misure di prevenzione per la tutela dei consumatori on-line tra cui la responsabilità sociale delle imprese.
Sono convinto che il gioco d’azzardo online offre buone opportunità per un attento monitoraggio del comportamento del gioco d’azzardo e della diagnosi precoce di sviluppo del problema. Per fare questo, sono necessarie misure di controllo pubblico, come per i controlli sul marketing etico, identificazione del cliente e della sua età. Allo stesso tempo sono necessarie informazioni disponibili anche sulle vincite, le perdite, le avvertenze, informazioni di assistenza, autolimitazione e opzioni di auto-esclusione. Un certo numero di questi deve essere facilmente visibile sui siti web di gioco.

Specialmente le linee di assistenza sono particolarmente importanti perché i giocatori che decidono di ricorrervi sull’impulso del momento devono potervi accedere direttamente dai siti di gioco.

 

La serietà dell’impegno del settore del gambling online di proteggere e aiutare i giocatori problematici si riflette nella dimensione del contributo volontario realizzato per finanziare l’istruzione sul gioco e il connesso trattamento. Tuttavia gli operatori di gioco possono fare di più per combattere il problema del gioco d’azzardo. A coloro che scelgono di giocare d’azzardo devono essere fornite informazioni specifiche sui rischi finanziari e sulla salute, nonché le linee guida per un attività di gioco responsabile, occorre fornire le risorse necessarie per un aiuto. Lo sviluppo e la promozione di pratiche di gioco responsabile deve rimanere l’obiettivo del settore dei giochi online.
Questa mattina ascolteremo le esperienze dal campo. Un rappresentante di Unibet, Maris Bonello, parlerà sul gioco responsabile e delle caratteristiche tecniche utilizzate per la diagnosi precoce di cambiamenti critici nel comportamento di gioco d’azzardo, strumenti istituiti da operatori di gioco online come Unibet.
I problemi legati alla dipendenza dal gioco sono ampiamente riconosciuti negli Stati membri.

Tuttavia, la sorveglianza e le informazioni variano notevolmente e gli approcci normativi sono molto diversi da uno Stato membro all’altro. Questo è un problema reale. Il gioco d’azzardo è un settore in cui l’armonizzazione in genere ha senso per una serie di ragioni sociali ed economiche, in particolare a causa del fatto che il gioco d’azzardo online è un mercato transfrontaliero così come lo è il suo consumo. Penso dunque che l’armonizzazione europea dei requisiti e del livello di protezione fornito dall’offerta online dovrebbe essere il nostro prossimo obiettivo.

 

 

La dipendenza dal gioco – ha concluso Caputo -non ha solo conseguenze economiche, ma conseguenze sociali anche gravi, simili a quelli per i problemi alcol-correlati, che riguardano la famiglia, gli aspetti legali e il lavoro. Tuttavia, rispetto alla ricerca sulla dipendenza da alcol, la ricerca in materia di gioco d’azzardo problematico è ancora incompleta. Ricerche approfondite e dati ulteriori sono necessari per quantificare il numero di giocatori compulsivi e i rischi connessi con le diverse forme di gioco offerte. Gli Stati membri e la Commissione dovrebbero quindi svolgere, in modo coordinato e con la collaborazione di operatori di gioco, ulteriori studi per capire meglio il problema e prevenirlo, in particolare per quanto riguarda i giovani e le persone vulnerabili “.

PressGiochi