20 Aprile 2024 - 01:59

Il Tar Puglia accoglie il ricorso di una sala giochi contro il Comune di Terlizzi

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda) ha accolto il ricorso di una sala giochi contro la Questura di Bari e il comune di Terlizzi per l’annullamento previa

22 Marzo 2017

Print Friendly, PDF & Email

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda) ha accolto il ricorso di una sala giochi contro la Questura di Bari e il comune di Terlizzi per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia:

“A) dell’ordinanza n. 2/2017 “Cessazione immediata attività abusiva di sala da gioco e sala scommesse (art. 17-ter TULPS)
B) del Regolamento delle Sale da Gioco e Giochi Leciti adottato con delibera del Consiglio Comunale di Terlizzi
C) di ogni altro atto connesso, presupposto e conseguente, ancorché non conosciuto”.

Il Tar “rilevato che il provvedimento gravato incide sull’autorizzazione rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell’art.88 T.U.L.P.S in violazione del principio del contrarius actus, che l’invocato regolamento comunale –pur in disparte l’asserito contrasto con la normativa di rango primario- non può avere efficacia retroattiva e che in relazione all’art.7 della l.r. n. 43 del 13.12.2013, recante la previsione delle distanze minime di cui si tratta, è stata rimessa questione di costituzionalità alla suprema Corte, giusta ordinanza della prima Sezione del Tar Puglia- Lecce, n. 2529/2015; Ritenuto altresì sussistere il periculum in mora, atteso che l’atto gravato inibisce l’esercizio dell’attività dalla quale il ricorrente trae la fonte di sostentamento” pertanto “accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende le determinazioni dirigenziali gravate. Fissa per la trattazione di merito del ricorso ala seconda udienza pubblica di gennaio 2018”.

PressGiochi