20 Aprile 2024 - 09:47

Il mercato del gioco di Stato. Sapar pubblica il Report 2020

Dati e analisi del settore gioco in Italia. L’associazione nazionale Sapar ha realizzato e pubblicato oggi il nuovo report 2020 relativo al mercato del gioco di Stato, giunto ormai alla

07 Ottobre 2020

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Dati e analisi del settore gioco in Italia.
L’associazione nazionale Sapar ha realizzato e pubblicato oggi il nuovo report 2020 relativo al mercato del gioco di Stato, giunto ormai alla terza versione.

https://www.facebook.com/AssociazioneSapar/videos/648976116047868

 

Il mercato degli apparecchi da intrattenimento, con e senza vincita in denaro, – spiega Sapar – è caratterizzato da numeri meritevoli di considerazione. Sono il risultato del lavoro quotidiano di più di 5.000 piccole e medie imprese di gestio-ne di apparecchi da intrattenimento che collaborano costantemente con oltre 63.000 punti vendita (bar, tabacchi, sale bingo, sale giochi, agenzie di scommesse, sale dedicate, etc..) distribuiti sul territorio, garantendo l’occupazione di circa 150.000 lavoratori.Il nostro auspicio è che le istituzioni e la politica operino al fine di garantire il riconoscimento giuridico del gestore, unico soggetto che può garantire la tutela sociale, le entrate erariali e combattere l’offerta illegale salvaguardando la filiera del gioco legale. Inoltre bisogna fermare ogni ulteriore inasprimento della pressione fiscale al fine di garantire le piccole e medie imprese e il relativo indotto occupazionale, evitando così che ad ogni aumento del PREU segua un abbas-samento della vincita ed a farne le spese in questo caso è il giocatore. Per valorizzare la figura del gestore è importante prevedere meccanismi di tutela della libera concorrenza, vietando ai concessionari (onde evitare abusi in considerazione del ruolo di controllo dei flussi di gioco sugli apparecchi che la normativa gli riconosce) la gestione diretta e commerciale delle apparecchiature di cui al comma 6 lettera a dell’art. 110 TULPS. Il concessionario, di fatto, recita un doppio ruolo all’interno della filiera del gioco (ovvero fa da controllore e da controllato) decidendo così il destino delle piccole e medie imprese di gestione determinandone anche spesso la chiusura come avvenuto nella fase della riduzione degli apparecchi stabilita dalla Legge di Stabilità 2016.

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