Il governo finlandese ha confermato la portata e la tempistica delle riforme del paese del suo sistema di licenze per il gioco d’azzardo, fissando una data prevista per la fine
Il governo finlandese ha confermato la portata e la tempistica delle riforme del paese del suo sistema di licenze per il gioco d’azzardo, fissando una data prevista per la fine dell’ultimo monopolio europeo del gioco d’azzardo.
Le modifiche sono state annunciate nell’ultima agenda del governo, insieme a una serie di altre modifiche legali. Secondo le autorità, le parti interessate possono aspettarsi un passaggio dall’attuale monopolio di Veikkaus Oy a un sistema di licenze parziali “entro e non oltre” il 1° gennaio 2026.
Ciò conferma le previsioni rivelate a SBC News da Antti Koivula, partner di Legal Gaming Attorneys at Law, che ha fornito alcuni spunti su come ci si può aspettare che la riforma del gioco d’azzardo finlandese venga implementata.
Nello specifico, Koivula ha previsto che il passaggio dal sistema di monopolio – che vede Veikkaus sostenuto dallo stato detenere diritti esclusivi su scommesse, giochi e lotterie – a un sistema di licenze parziali avverrà intorno al 2025.
Il secondo aspetto importante della transizione delle licenze della Finlandia, confermato dal governo, è stato quale attività commerciale privata sarà consentita. Come precedentemente implicito, i responsabili politici hanno affermato che le licenze commerciali “includeranno sostanzialmente” scommesse online e prodotti di casinò online.
La motivazione finlandese per la fine del monopolio del gioco d’azzardo è principalmente guidata dalle preoccupazioni riguardanti la canalizzazione, in particolare il reindirizzamento dei clienti da bookmaker offshore illegali a quelli con licenza locale.
Il governo ha osservato che gli attuali tassi di canalizzazione si aggirano intorno al 50%, molto al di sotto del livello ideale, poiché molti finlandesi guardano alle società offshore come alternativa a Veikkaus. Lo stesso monopolio di stato ha chiesto una modifica alla struttura delle licenze a causa di problemi di canalizzazione.
Nella sua osservazione di apertura sul gioco d’azzardo, l’agenda del governo affermava: “L’obiettivo della riforma è prevenire e ridurre i danni alla salute, economici e sociali causati dal gioco d’azzardo e migliorare il grado di canalizzazione del termine da parte del sistema di gioco d’azzardo”.
Più avanti nell’ordine del giorno, il governo ha affermato che un basso tasso di canalizzazione significa che “chi opera nel mercato del gioco d’azzardo digitale le società al di fuori del sistema dei diritti esclusivi ricevono i loro guadagni senza diritti di licenza, tasse o responsabilità per problemi di gioco causati dall’operazione”.
All’indomani di una riforma, il governo prevede di continuare a monitorare da vicino il sistema e ha evidenziato come priorità fondamentale la prevenzione dei danni causati dal gioco d’azzardo e l’assegnazione di risorse a tale scopo. Ciò potrebbe includere l’istituzione di uno schema di autoesclusione a livello nazionale, simile al sistema Gamstop adottato nel Regno Unito.
Insieme a questo sarà responsabilità di tutti gli operatori di scommesse privati con licenze finlandesi sostenere gli standard di marketing.
Analogamente ad altri paesi che hanno subito riforme del gioco d’azzardo negli ultimi anni, come i Paesi Bassi, le imprese finlandesi saranno tenute a garantire che il gioco d’azzardo “che causa danni” non sia promosso e che il materiale pubblicitario e le campagne non siano rivolte direttamente ai giovani consumatori.
Infine, il governo ha fornito assicurazioni sul mantenimento dello stato dell’attuale quadro di gioco di Aland. La regione insulare del Baltico ha un proprio governo regionale che possiede l’operatore Paf, attivo nell’area ma anche nei mercati limitrofi come la Lettonia.
Soprattutto, il governo ha affermato che prima di intraprendere qualsiasi riforma, sarà prima completata un'”attenta indagine” sugli effetti sociali e sui potenziali svantaggi di eventuali cambiamenti.
I piani per l’adozione di un nuovo modello di licenza per risolvere i problemi di canalizzazione della Finlandia, elaborati per la prima volta dal ministro per l’Europa e la gestione della proprietà, Tytti Tuppurainen, hanno ricevuto un ampio sostegno politico nel paese.
In particolare, il Center Party e il National Coalition Party (NCP) e l’Istituto del lavoro per la ricerca economica (Labore) si sono tutti uniti a Veikkaus nel chiedere una riforma. Secondo l’agenda del governo, le parti interessate sia politiche che industriali possono aspettarsi che questi cambiamenti entrino in vigore entro tre anni.
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