23 Marzo 2025 - 16:03

IBIA pubblica il Rapporto sull’Integrità delle Scommesse Sportive 2024: 219 segnalazioni riportate

Calcio e tennis rappresentano il 61% delle segnalazioni.

13 Febbraio 2025

L’International Betting Integrity Association (IBIA), principale organismo per l’integrità nel settore globale delle scommesse sportive autorizzate, ha pubblicato il Rapporto sull’Integrità delle Scommesse Sportive 2024. Il rapporto evidenzia che il numero totale di segnalazioni di scommesse sospette nel 2024 è stato di 219, con un aumento del 17% rispetto al dato rivisto del 2023 di 187 segnalazioni. Tuttavia, il numero del 2024 rimane inferiore dell’11% rispetto alla media annuale di 245 segnalazioni nel periodo 2020-23.

Le segnalazioni di scommesse sospette hanno riguardato 12 sport in 53 paesi nel 2024, con la Repubblica Ceca (19) e la Turchia (11) in cima alla lista. Il calcio e il tennis sono stati gli sport con il maggior numero di casi segnalati, rispettivamente con 75 e 58 segnalazioni, rappresentando insieme il 61% di tutte le segnalazioni del 2024.

Si è registrato un cambiamento geografico: le segnalazioni di scommesse sospette su eventi sportivi in Europa sono scese da 113 nel 2023 a 80 nel 2024. Nel frattempo, le segnalazioni in Asia sono aumentate da 17 a 40, mentre in Africa sono passate da 16 a 28. L’IBIA sta monitorando attentamente queste tendenze per capire se si tratta di anomalie temporanee o di un fenomeno in crescita che richiederà un intervento.

I dati dell’IBIA hanno svolto un ruolo chiave nelle indagini sportive, portando a dichiarare 33 partite come manipolate e a sanzionare 17 tra club, giocatori e ufficiali per violazioni legate alle scommesse.

Khalid Ali, CEO di IBIA, ha dichiarato: “La situazione dell’integrità rimane relativamente coerente con gli anni precedenti, con il calcio e il tennis che continuano a essere i principali sport coinvolti nelle scommesse sospette. È stata osservata una riduzione delle segnalazioni in Europa, ma è troppo presto per dire se si tratti di una tendenza permanente. Come per tutte le attività potenzialmente corrotte, l’IBIA sta analizzando i dati e collaborando con i suoi membri e la rete globale per attuare contromisure mirate. La crescente adesione all’IBIA dimostra un forte impegno nell’identificare, contrastare e prevenire le attività di scommesse sportive illecite, lavorando in sinergia con tutti gli stakeholder.”

Principali risultati del Rapporto 2024

  • Il calcio (75) e il tennis (58) continuano a rappresentare la maggior parte delle segnalazioni di scommesse sospette, con un totale di 133 casi (61%) – un leggero calo rispetto al 64% del 2023.
  • Si è registrato un cambiamento geografico nelle segnalazioni del 2024: la quota dell’Europa è scesa al 37%, mentre l’Asia ha rappresentato il 18% e l’Africa il 13% di tutte le segnalazioni.
  • Le segnalazioni hanno riguardato 12 sport in 53 paesi, con Cechia (19) e Turchia (11) che hanno registrato il maggior numero di casi sospetti.
  • Le indagini sportive concluse nel 2024, basate sui dati IBIA, hanno portato a identificare 33 partite manipolate e a emettere 17 sanzioni nei confronti di club, giocatori o ufficiali.

IBIA utilizza i dati sulle attività di scommesse sospette provenienti dalla sua rete globale di monitoraggio unica, che copre oltre 300 miliardi di dollari di volume di scommesse annui, per aiutare gli sport, i regolatori, i responsabili delle politiche e le forze dell’ordine a indagare e perseguire i criminali. Nel 2024 sono state aggiunte funzionalità aggiuntive alla piattaforma di monitoraggio dell’associazione, con un aggiornamento tecnologico che ha migliorato la capacità dell’associazione di rilevare e segnalare attività sospette nei mercati di scommesse dei suoi membri.

L’associazione pubblica rapporti trimestrali e annuali che coprono gli avvisi di integrità segnalati attraverso la sua rete globale di monitoraggio e avvisi, che possono essere consultati qui. IBIA celebra il suo 20° anniversario nel 2025 e ha recentemente ricevuto un ICE Landmark Award, riconoscendo l’impatto positivo che l’associazione ha avuto in questo periodo nel proteggere i suoi membri e gli eventi sportivi dalle combine.

 

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