26 Aprile 2024 - 00:18

Giovani e gioco d’azzardo. Molinaro (Cnr): “Stabile al 14% la propensione dei ragazzi verso le slot machine”

L’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa osserva da alcuni anni il fenomeno del gioco tra i giovani. Quest’anno – spiega a PressGiochi la dr.ssa Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Istituto

29 Marzo 2016

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L’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa osserva da alcuni anni il fenomeno del gioco tra i giovani. Quest’anno – spiega a PressGiochi la dr.ssa Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa e responsabile dello studio Espad®Italia “abbiamo osservato per la prima volta dal 2010 un’inversione di tendenza rispetto alla diffusione del gioco fra i giovanissimi. Sono tornati a crescere anche i giovani con un profilo di gioco problematico, tuttavia non ritengo opportuno parlare  di allarme sociale, ma credo sia importante aumentare gli interventi di educazione al gioco e monitorare con attenzione il fenomeno nei prossimi anni. In particolare, quest’anno oltre ad un incremento negli studenti che riferiscono di giocare al bingo e a giochi con le carte, abbiamo osservato un aumento del gioco on line”.

 

Infatti, secondo i dati elaborati dallo studio, nell’ultimo anno la percentuale è cresciuta dal 39 al 42%, con un 7% che riferisce di giocare 4 o più volte alla settimana. L’aumento è generalizzato per tutte le fasce d’età, in quasi tutte le aree geografiche e per entrambi i sessi: anche se la percentuale più alta resta quella fra i ragazzi, 51% contro 32 delle femmine, l’incremento maggiore è quello di quattro punti registrato fra le ragazze 16-17enni, dal 27% al 31%.

 

Trai giochi preferiti,  i maschi scelgono prevalentemente le scommesse sportive (67%), seguite da Gratta e vinci (63%) e Totocalcio/totogol (40%); le ragazze preferiscono il Gratta e vinci (79%), seguito da Bingo/tombola (43%) e altri giochi con le carte (24%). Tra i giochi on line, i preferiti sono le sommesse sportive/Totocalcio, il poker texano e il Gratta e vinci/Lotto istantaneo.

 

Ci fa caso che non si evidenzi la propensione dei ragazzi verso le slot machine, da sempre additati come il pericolo maggiore del gioco d’azzardo tra i minori. “A dire il vero – precisa Molinaro – il dato è stabile negli ultimi 5 anni; fra chi gioca il 14 % degli studenti dice di avere accesso ad apparecchi da gioco e slot machine, con una prevalenza maschile doppia rispetto alle coetanee.

Dai nostri studi abbiamo rilevato una forte correlazione fra il poli-gioco ed il rischio di sviluppare dipendenza, vediamo infatti che gli studenti con profilo problematico giocano a più di tre giochi, nella maggior parte dei casi sono presenti sia le macchinette da gioco elettronico che i gratta e vinci”.

 

Infine, chiediamo alla ricercatrice del Cnr quale ritiene debba essere il giusto approccio politico per intervenire su questo fronte: “E’ stato recentemente istituito un Osservatorio nazionale sul Gioco – conclude Molinaro – che lavorerà in tal senso, di sicuro è auspicabile che siano date alle scuole le risorse necessarie per educare i ragazzi ai rischi correlati al gioco”.
PressGiochi