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Gioco patologico. Lorenzin (Min. Salute): “Presentazione dei nuovi Lea in CDM prevista per giugno”

“L’iter per l’aggiornamento del DPCM dei LEA è molto ben avviato. Il Ministero ha già completato la sua fase istruttoria e lo schema di provvedimento è già infatti alla valutazione delle regioni che auspico possano a breve

12 Marzo 2015

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“L’iter per l’aggiornamento del DPCM dei LEA è molto ben avviato. Il Ministero ha già completato la sua fase istruttoria e lo schema di provvedimento è già infatti alla valutazione delle regioni che auspico possano a breve concludere l’esame per poter giungere all’approvazione finale dello stesso provvedimento”. Con queste parole il Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin annuncia per giugno la presentazione in CDM dei nuovi Lea tra cui comparirà anche il gioco d’azzardo patologico. Per la prima volta diventerà a carico del Sistema sanitario nazionale il trattamento e l’assistenza di «persone con dipendenze patologiche» e «comportamenti d’abuso», compreso il gioco d’azzardo, dopo che era stato inserito dal decreto Balduzzi del 2011 senza prevederne però le fonti di finanziamento.

“Come Ministro della salute – ha spiegato Lorenzin – sono perfettamente cosciente della necessità che tale procedimento si concluda nei tempi più brevi possibile. Non solo cosciente, ma proattiva. In proposito, ricordo che già nel corso degli anni 2005-2008 il Ministero della salute aveva elaborato, in collaborazione con esperti e rappresentanti delle associazioni dei disabili, una proposta di modifica dell’intera disciplina, nel rispetto dell’evoluzione scientifica e tecnologica in materia, al fine di garantire agli utenti la disponibilità di protesi, ortesi e ausili più adeguati alle loro esigenze. La proposta è stata inserita nel provvedimento di revisione complessiva dei livelli essenziali di assistenza, ma, com’è noto, lo schema di DPCM, firmato il 23 aprile 2008 dal Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore e dai Ministri competenti, è stato oggetto di rilievi da parte della Corte dei conti che hanno portato al ritiro del provvedimento da parte del Governo. Un nuovo tentativo di avviare la complessa procedura di aggiornamento dei LEA è stato condotto nel marzo 2010, ma anche in tale occasione il provvedimento non è stato adottato”.

“È anche alla luce di tali precedenti, non particolarmente felici – ha proseguito Lorenzin – tenuto anche conto della complessità dell’iter normativo in essere, che posso indicare con certezza le date che dipendono dalle competenze del mio Ministero. Permettetemi, però, di esprimere anche in questa sede parlamentare la mia soddisfazione per il fatto che l’iter per l’aggiornamento del DPCM dei LEA e per l’aggiornamento del nomenclatore tariffario è molto ben avviato. Il Ministero ha già completato la sua fase istruttoria e lo schema di provvedimento è già infatti alla valutazione delle regioni che auspico possano a breve concludere l’esame per poter giungere all’approvazione finale dello stesso provvedimento. Infatti, come le regioni licenzieranno il provvedimento e il MEF esprimerà il suo concerto, provvederò immediatamente a chiedere l’iscrizione al primo Consiglio dei ministri utile. E io spero che questa procedura possa avere termine entro il mese di giugno, avendo già da più di un mese ormai il testo definitivo. È il caso di segnalare che i lavori per la predisposizione del provvedimento si sono sviluppati da aprile a dicembre 2014 e sono stati condotti da quattro gruppi di lavoro a composizione mista (Ministero, regioni e Agenas), i quali hanno elaborato proposte per l’aggiornamento delle quattro aree portanti dei LEA e, cioè, sanità pubblica e prevenzione collettiva, nomenclatore della specialistica, nomenclatore delle protesi e di dispositivi monouso e assistenza sociosanitaria”.

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