19 Aprile 2024 - 14:41

Gioco online. Tino (Betsson Group) a PressGiochi: “Nuovo regolamento scommesse darà una spinta fondamentale a tutto il settore”

Nei giorni in cui a Malta si sta svolgendo Sigma Europe, la fiera dedicata prevalentemente al mercato online, si percepisce l’importanza della crescita di questo comparto del mondo del gaming

17 Novembre 2022

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Nei giorni in cui a Malta si sta svolgendo Sigma Europe, la fiera dedicata prevalentemente al mercato online, si percepisce l’importanza della crescita di questo comparto del mondo del gaming a livello internazionale.

Ma come stanno gestendo la crescita gli operatori del gioco online? Come attendono l’arrivo dei nuovi bandi di gara, come vengono gestite le abitudini dei giocatori e il tema del gioco problematico? Come sono state accolte le nuove regole per le scommesse?

Lo abbiamo chiesto a Stefano Tino, Managing directori di Betsson Group Italy che con il brand StarCasinò ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato a 24,3 mln di euro.

Dr. Tino, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una imponente crescita del canale del gioco online, reso necessario anche dalle restrizioni dovute alla pandemia. Come ha reagito il mercato a tutto questo? E come ha inciso sul vostro brand nell’ultimo anno?

“È ormai noto che il periodo di pandemia abbia generato un processo di digitalizzazione forzata per tutto il comparto delle vendite, favorendo una crescita importante per l’intero mercato dell’e-commerce e dei prodotti digitali. Il gioco online non è stato escluso da questa dinamica, registrando un incremento del proprio giro di affari soprattutto nel 2020 attraverso una significativa (seppur graduale) crescita. Tuttavia, occorre, considerare a mio avviso, che l’acquisto di un ‘prodotto gioco’ è legato ad una dinamica del tutto esperienziale e non di natura funzionale. Questo rende sicuramente il trasferimento dal canale fisico all’online molto più complicato e necessariamente progressivo (soprattutto nel settore dei Casinò).
Nel 2022, il mercato del Casinò è stato trainato da alcuni operatori in particolare e pare stia tornando alla normalità con una crescita del 9.3% anno su anno. Noi come StarCasinò abbiamo cercato di seguire al massimo la crescita del settore attestandoci su una crescita del 22% anno su anno”.

Avete recentemente lanciato la piattaforma per le scommesse sportive: come giudicate le modifiche apportate alle scommesse dal nuovo regolamento ministeriale pubblicato il 28 settembre?

“Siamo un brand storicamente posizionato in modo forte sul Casinò, ma con il tempo abbiamo acquisito sempre più conoscenze del contesto globale dei giochi. Per questo motivo, sin dall’inizio, la mia visione è stata quella di ampliare il portafoglio prodotti per spostarci verso un posizionamento orientato ad un’esperienza di gioco a 360 gradi.
Chiaramente, siamo partiti dallo Sportsbook, trattandosi di quello che è da sempre il prodotto di punta del mercato italiano. Abbiamo lanciato il nostro nuovo brand StarCasinò Bet: lo abbiamo legato ad una nuova piattaforma costruendo un prodotto totalmente rivisto in termini di usabilità e offerta.
Il nuovo regolamento legato alle scommesse è una milestone importantissima e storica per il settore poiché permette agli operatori di essere allineati ai principi internazionali legati all’universo delle scommesse e – di conseguenza – essere molto più competitivi.
La regolamentazione del cash out, in primis, unita a quella degli handicap asiatici, darà una spinta fondamentale a tutto il settore. Noi stiamo lavorando per farci trovare pronti e non perdere questa opportunità”.

Sono cambiate le abitudini di gioco dei consumatori negli ultimi anni? Come avete reagito a questi cambiamenti?

“Come anticipavo, la prima e più importante azione che stiamo mettendo in campo riguarda l’ampliamento della nostra visione così da garantire un prodotto completo. Nel tempo, tutti li operatori che erano verticali hanno mantenuto un posizionamento forte su un singolo prodotto (vedi i classici Bookmakers), ma garantendo un’offerta ampliata. Questo è ciò a cui puntiamo, sfruttando le sinergie con il nostro prodotto Casinò. Un altro punto da non sottovalutare è legato ai dispositivi mobile e all’innovazione su App Native. L’universo digital, anche fuori dal nostro settore, viaggia su una rapida e costante evoluzione. Il nostro settore deve necessariamente adattarsi e stare al passo coi tempi”.

 

Si parla sempre più di coinvolgimento degli operatori nella tutela del giocatore e si accusa il gioco online di essere libero dai quei vincoli, come limiti orari e distanziometri, che condizionano le sale fisiche. Nella vostra azienda cosa state facendo per gestire i rischi del gioco d’azzardo problematico/patologico?

“Non credo ci siano grosse differenze in termini di “pressione normativa” tra on-line e fisico. Il gioco on-line è strettamente regolamentato per definizione grazie all’integrazione diretta con SOGEI: ogni singola transazione viene tracciata e identificata per cliente. Dal punto di vista del gioco responsabile, ogni operatore ha un sistema di autoesclusione che è centralizzato sul mercato. Il canale fisico non offre questa possibilità. Inoltre, in Betsson abbiamo software di controllo automatici e un dipartimento Responsable Gaming, indipendente dal business, che si occupa di analizzare e valutare i comportamenti di ogni singolo giocatore e prendere le opportune azioni per contrastare la ludopatia”.

Quali nuovi progetti avete nel cassetto?

“Lo sportsbook è il primo e più importante progetto già in fase di sviluppo e dal quale mi aspetto molto per il prossimo anno. Stiamo lavorando sul perfezionamento della nostra piattaforma a tutti i livelli per garantire una tecnologia di altissimo profilo ai nostri clienti. Il 2023 sarà probabilmente l’anno con la roadmap più ambiziosa da quando il brand è entrato nel mercato. Abbiamo grandissime ambizioni e vogliamo continuare a sostenere l’attuale crescita del fatturato”.

 

Cristina Doganini – PressGiochi