Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro
Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,6%).
Le imposte dirette si attestano a 76.734 milioni di euro (+3.616 milioni di euro, pari a +4,9%) e le imposte indirette risultano pari a 53.788 milioni di euro (+2.086 milioni di euro, pari a +4,0%).
Imposte dirette – Il gettito IRPEF, che si è attestato a 63.215 milioni di euro (+447 milioni di euro, pari a +0,7%), riflette l’andamento delle seguenti componenti:
Imposte indirette – Le entrate IVA sono risultate pari a 37.227 milioni di euro (+940 milioni di euro, pari a +2,6%):
Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+7,9%):
Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 203 milioni di euro (+19 milioni di euro, pari a +10,3%).
Gennaio – marzo 2025: le entrate degli apparecchi da gioco tra gennaio e marzo ammontano a 1.356 mln di euro (+5,7%) rispetto a gennaio-marzo 2024 per 73 milioni di maggiori entrate. I proventi, sempre analizzando i flussi per competenza, derivanti dalle attività di gioco sono pari a 102 mln (+12,1%).
Il solo mese di marzo: analizzando per competenza, i soli dati del mese di marzo 2025, possiamo vedere che le entrate degli apparecchi da gioco sono pari a 413 mln con il +35,4% rispetto a marzo 2024 quando il Tesoro incassava 305 mln. I proventi derivanti dalle attività di gioco sono pari a 29 mln (+26,1%).
PressGiochi
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