16 Luglio 2025 - 04:46

Giochi e fisco: nel primo trimestre da scommesse e apparecchi entrate per 2 mld (+18,8%)

Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro

06 Maggio 2025

Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,6%).

Le imposte dirette si attestano a 76.734 milioni di euro (+3.616 milioni di euro, pari a +4,9%) e le imposte indirette risultano pari a 53.788 milioni di euro (+2.086 milioni di euro, pari a +4,0%).

Imposte dirette – Il gettito IRPEF, che si è attestato a 63.215 milioni di euro (+447 milioni di euro, pari a +0,7%), riflette l’andamento delle seguenti componenti:

  • ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 28.729 milioni di euro (+321 milioni di euro, pari a +1,1%) ;
  • ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico, 27.564 milioni di euro (-759 milioni di euro, pari a -2,7%) ;
  • ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi,4.135 milioni di euro (+429 milioni di euro, pari a +11,6%);
  • ritenute a titolo di acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta, 1.517 milioni di euro (+572 milioni di euro, pari a +60,5%);
  • versamenti in autoliquidazione, 1.270 milioni di euro (-116 milioni di euro, pari a -8,4%).

Imposte indirette – Le entrate IVA sono risultate pari a 37.227 milioni di euro (+940 milioni di euro, pari a +2,6%):

  • 32.602 milioni di euro (+825 milioni di euro, pari a +2,6%) derivano dalla componente relativa agli scambi interni, di cui 4.204 milioni di euro (+385 milioni di euro, pari a +10,1%) dai versamenti delle P.A. a titolo di split payment (L. n. 190/2014);
  • 4.625 milioni di euro (+115 milioni di euro, pari a +2,5%) affluiscono dal prelievo sulle importazioni.

Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+7,9%):

  • le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 2.070 milioni di euro (+327 milioni di euro, pari a +18,8%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 1.764 milioni di euro (+218 milioni di euro, pari a +14,1%);
  • il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 2.682 milioni di euro (+15 milioni di euro, pari a +0,6%);

Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 203 milioni di euro (+19 milioni di euro, pari a +10,3%).

Gennaio – marzo 2025: le entrate degli apparecchi da gioco tra gennaio e marzo ammontano a 1.356 mln di euro (+5,7%) rispetto a gennaio-marzo 2024 per 73 milioni di maggiori entrate. I proventi, sempre analizzando i flussi per competenza, derivanti dalle attività di gioco sono pari a 102 mln (+12,1%).

Il solo mese di marzo: analizzando per competenza, i soli dati del mese di marzo 2025, possiamo vedere che le entrate degli apparecchi da gioco sono pari a 413 mln con il +35,4% rispetto a marzo 2024 quando il Tesoro incassava 305 mln. I proventi derivanti dalle attività di gioco sono pari a 29 mln (+26,1%).

 

PressGiochi

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