19 Aprile 2024 - 17:41

Gioacchini (Astro): “L’illegalità viaggia sui canali non legali”

“La necessità di un nuovo modello di sviluppo industriale nato per dare credito alle aziende virtuose del settore proprio per incentivare la legalità, emerge oggi ancora di più soprattutto alla

19 Gennaio 2016

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“La necessità di un nuovo modello di sviluppo industriale nato per dare credito alle aziende virtuose del settore proprio per incentivare la legalità, emerge oggi ancora di più soprattutto alla luce delle ultime operazioni di polizia“ The Imitation Game””. Lo afferma Paolo Gioacchini, Presidente R.E.I. e Vicepresidente AsTro Confindustria SIT in occasione dell’intervista rilasciata a RAI RADIO UNO – VOCI DEL MATTINO, andata in onda il 16 gennaio.
“Il primo nemico dell’operatore corretto è l’operatore illegale che applica una concorrenza sleale sul territorio – ha dichiarato Gioacchini –, il settore ha fatto già tanto, prima ancora del legislatore.

Sono anni che chiediamo una riformulazione dell’offerta e riduzione degli apparecchi sul territorio, ancor prima del Decreto Balduzzi ci siamo dotati di un codice di autoregolamentazione per la pubblicità, abbiamo fatto corsi di formazione dal 2013, ora obbligatori in diverse Regioni italiane, distribuito avvisi nei locali. Saremmo ipocriti se non ammettessimo i problemi del territorio, ma è altrettanto vero che già da anni su questi fronti ci siamo attivati.

Da anni ci stiamo muovendo attivamente per segnalare agli uffici competenti i casi di apparecchi illegali.

Quindi due aspetti su cui si può fare di più, su cui serve l’intervento del Governo, ma nei confronti dei quali abbiamo già fatto tanto. Il settore del gioco è molto vasto e l’illegalità abbraccia i vari segmenti, ieri ad esempio ha toccato l’online, poi cloni di prodotti legali ci sono in tutti i segmenti: scommesse, lotterie istantanee, scommesse clandestine e tanti altri. Ma sempre esercitati su canali NON legali, con modalità di concorrenza sleale nei confronti degli operatori legali”.

PressGiochi