Giappone. Si allontana la prospettiva di un abbassamento dell’età legale per il gioco d’azzardo

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A quanto sembra, la Dieta giapponese (l’organo legislativo) non abbasserà l’età minima di gioco in Giappone (20 anni) nel tentativo di proteggere i giovani dal comportamento dipendente. Nel paese del Sol Levante è in atto la riforma che, come è noto, liberalizzerà i casinò. Oltre questo, entro la fine di quest’anno,  il parlamento dovrebbe sottoporre un disegno di legge durante una speciale sessione straordinaria di congresso che modificherà il codice civile del paese per riclassificare l’età dell’età adulta. Il disegno di legge ha lo scopo di dare ai 18enni e ai 19enni più libertà, ad esempio nell’ottenere uno smartphone, richiedere carte di credito e ottenere prestiti senza il consenso dei genitori, ma non dovrebbe concedere loro il diritto di acquistare alcool, tabacco e giocare d’azzardo.

Considerando che esattamente un anno fa le posizioni politiche sull’argomento sembravano diametralmente diverse, la questione dell’accesso al gioco dei minori, come molte altre problematiche più specifiche relative all’apertura del Giappone ai casinò sembrano ancora piuttosto incerte ed in fase di discussione. Senza dubbio, l’idea generale “più forte” è quella di incentivare il turismo senza danneggiare i cittadini.

Giappone. Il governo sta valutando l’abbassamento dell’età legale per il gioco d’azzardo

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