24 Aprile 2024 - 15:56

Germania. Annunciato il programma di finanziamento per l’industria nazionale dei videogiochi

Il Governo tedesco ha rivelato un importante programma di finanziamento per l’industria nazionale dei giochi, che consentirà alle aziende di rimborsare fino al 50% dei costi di sviluppo.

28 Agosto 2020

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Il Governo tedesco ha rivelato un importante programma di finanziamento per l’industria nazionale dei videogiochi, che consentirà alle aziende di recuperare fino al 50% dei costi di sviluppo. Il programma è stato confermato dal Ministro federale tedesco Andreas Scheuer in concomitanza con l’inizio della Gamescom 2020. Una versione pilota del fondo esiste da giugno 2019, ma gli sviluppatori erano limitati a sovvenzioni fino a un massimo di 200mila euro, in attesa dell’approvazione da parte degli organi di Governo tedeschi e dell’UE. Con le approvazioni ottenute, il fondo è ora adatto per i “giochi con budget piccolo e grande”. Le aziende potranno presentare domande per un “contributo a fondo perduto” dal 28 settembre 2020. “Il lancio del fondo per i giochi significa che la Germania può finalmente diventare competitiva a livello internazionale come luogo per i giochi. Questo è il segnale di partenza per il nostro ritorno”, ha affermato Felix Falk, amministratore delegato dell’ente commerciale dell’industria tedesca Game.

Per qualificarsi, una società deve avere sede o avere locali commerciali registrati in Germania. Tra i molti altri requisiti c’è un “test culturale”, simile a quello utilizzato per lo sgravio fiscale per i videogiochi del Regno Unito. Il fondo può essere utilizzato per una varietà di progetti, inclusi prototipi, coproduzioni e port. Per i prototipi, i costi di produzione devono essere compresi tra 30mila euro e € 400mila euro, mentre tutte le altre produzioni devono avere costi di almeno 100mila euro.

L’importo del finanziamento assegnato è dettato dal costo: verranno finanziati progetti con costi compresi tra 100mila euro e 2 milioni di euro fino ad un massimo del 50%; i progetti con costi compresi tra 2 milioni di euro e 8 milioni di euro riceveranno un finanziamento compreso tra il 25% e il 50%; i progetti con costi superiori a 8 milioni di euro riceveranno un massimo del 25%. Qualsiasi progetto con costi di sviluppo superiori a 40 milioni di euro sarà valutato separatamente, sulla base di “impulsi innovativi, rilevanza culturale, effetti economici e mezzi disponibili”.

“Sono grato di capire che abbiamo imparato una lezione importante dall’esperienze degli ultimi mesi e che, in futuro, i finanziamenti dovranno essere amministrati il ​​più rapidamente e in modo non burocratico possibile e adattati alle esigenze delle società di giochi” ha aggiunto Falk.

 

 

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