Il pubblico ministero Federico Manotti ha richiesto pene severe per tre uomini accusati di aver gestito un giro di scommesse clandestine e attività di usura a Genova. L’indagine, condotta dalla
Il pubblico ministero Federico Manotti ha richiesto pene severe per tre uomini accusati di aver gestito un giro di scommesse clandestine e attività di usura a Genova. L’indagine, condotta dalla squadra mobile della Questura, era partita lo scorso anno e aveva portato all’arresto dei tre imputati, insieme ad altre sei persone.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo avrebbe messo in piedi un sistema di scommesse illegali su eventi sportivi, utilizzando gruppi WhatsApp per raccogliere e gestire le puntate. Molti degli scommettitori, spesso affetti da dipendenza dal gioco, finivano per indebitarsi e rivolgersi alla stessa banda per ottenere denaro. I prestiti venivano concessi con tassi usurari compresi tra il 10% e il 20% mensile, e in alcuni casi arrivavano fino al 20% settimanale. La sentenza per il processo attualmente in corso è attesa per il prossimo 19 maggio.
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