Garavaglia (Lega): “Parte del gettito fiscale che arriva dal gioco dovrebbe essere reindirizzato agli enti locali, Comuni e Regioni”

“Un altro tema che divide è quello del gioco legale.

Mi reputo uno degli ultimi liberali rimasti. E, per questo, sul gioco legale sono molto drastico. E liberale. Una considerazione preliminare, di base, va comunque fatta: se non c’è gioco legale, c’è quello illegale. Gli italiani giocano. E se non dai loro l’opportunità di farlo legalmente, facendo così arrivare anche risorse all’Erario, si rivolgeranno a chi propone l’illegalità che se ne avvantaggerà. Questo lo sanno tutti. Detto ciò, è innegabile che vi sia un impatto sociale legato proprio al gioco che può e deve essere affrontato e gestito tramite strumenti e pure tecnologie che abbiamo. Ecco, per questo ritengo che il tema vero sia quello della compartecipazione. C’ è un flusso di denaro, di tasse, che arriva dal gioco e penso che una parte di questo gettito fiscale debba essere reindirizzato agli enti locali, Comuni e Regioni. Dopodiché se il Comune di Vattelappesca o la Regione X preferiscono rinunciare a un tot di milioni di euro di introito, sarà una loro scelta che li porterà molto probabilmente ad aumentare l’Irpef e inasprire la tassazione a tutti per rientrare del mancato incasso. Un controsenso”.

Lo ha dichiarato il Senatore Massimo Garavaglia della Lega in un’intervista rilasciata al quotidiano L’identità.

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