29 Marzo 2024 - 00:53

FVG. Zullo-Dal Zovo-Ussai (M5S): “Quelli dell’azzardo sono soldi sottratti all’economia reale della regione”

I consiglieri del M5s Zullo, Dal Zovo e Ussai commentano i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli riguardanti il gioco d’azzardo. “Il Friuli Venezia Giulia, dati dei Monopoli alla mano, nel

04 Dicembre 2017

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I consiglieri del M5s Zullo, Dal Zovo e Ussai commentano i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli riguardanti il gioco d’azzardo.

“Il Friuli Venezia Giulia, dati dei Monopoli alla mano, nel 2016 ha bruciato oltre 1,6 miliardi di euro. Miliardi di euro che finiscono in un settore ben poco produttivo anziché nell’economia reale danneggiando commercio e l’indotto di piccole imprese virtuose. In Friuli Venezia Giulia in pratica si ha una spesa pro capite a famiglia pari a  3.008 euro a famiglia l’anno, 250 euro mensili. Se si considera che per l’Istat la spesa mensile pro capite delle famiglie friulane nel 2016 era pari a 2.479 euro mensili risulta che più del 10% viene bruciato nel ‘tentar la sorte’! Un dato più che allarmante in una terra che fa del merito e della sua produttività il suo fiore all’occhiello. Ogni mese le famiglie friulane spendono in alimentari incluso bevande alcoliche  421 euro, e 250 euro in azzardo. Ogni euro bruciato nel tentar la sorte in Slot, Vlt, Online, Gratta e Vinci sono denari sottratti all’economia sana e produttiva e questo genera e non risolve la nostra crisi economica! In pratica non si generano né si salvaguardano posti di lavoro ma se ne perdono come ha ben spiegato l’economista Maurizio Fiasco della Consulta anti-Usura della CEI. Un finto guadagno per lo stato: incassi del 10-11%, a cui aggiungere mancata iva su consumi, costi socio-economici”.

“Non ingannino le cosidette “vincite” come evidenziano ricerche da noi pubblicate in altri Comuni come Reggio Emilia) dove siamo riusciti ad ottenere anche i dati disaggregati nei Comuni (con accessi agli atti li abbiamo richiesti e siamo in attesa anche per i Comuni del Fvg) dove si evidenziano entrate per lo Stato pari solo al 10-11% del giocato, gran parte di quanto “vinto” rientra come un gatto che si morde la coda sempre nello stesso circolo. Chi ‘vince’ in gran parte  rigetta subito in azzardo le somme illudendosi di poter ‘sbancare’. A questo vanno poi aggiunti i costi socio-sanitari, la mancata Iva sui consumi per beni di consumo (chi getta nell’azzardo non spende per altri beni)”.

“In questo allarmante quadro – continuano i cinque stelle – c’è poi il flusso di denaro che viene ripulito dalle mafie anche nelle VLT-Slot-Online formalmente legali che poi si scopre sempre più spesso legate a società legate alla ‘ndrangheta, camorra e mafie”.

 

PressGiochi