19 Aprile 2024 - 12:47

Francia. Rapporto annuale 2016-2017, Coppolani (Arjel): “L’online rappresenta l’8,3% del mercato dell’azzardo nazionale”

Francia. Nel primo trimestre 2017 forte crescita per le scommesse sportive (+23%), in lieve calo ippica e poker “Il lavoro quotidiano degli agenti dell’Arjel fatto di costanti monitoraggi per garantire

24 Maggio 2017

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Francia. Nel primo trimestre 2017 forte crescita per le scommesse sportive (+23%), in lieve calo ippica e poker

“Il lavoro quotidiano degli agenti dell’Arjel fatto di costanti monitoraggi per garantire un mercato legale e da un lavoro competente nel rispetto delle regole e norme vuole tutelare i bambini che hanno il diritto di essere protetti e i cittadini che vogliono essere intrattenuti ma che devono esser tutelati dal rischio di incontrare truffatori e riciclatori di denaro”.

Charles Coppolani apre così il Rapporto annuale 2016-2017 pubblicato questa mattina in merito al mercato del gioco d’azzardo online che l’autorità francese da lui guidata ha il compito di regolare e monitorare.

“Tutto ciò che facciamo – ha spiegato – si basa sulla convinzione che un mercato regolamentato sia il posto migliore per proteggere i giocatori: è per questo che deve esserci un’offerta sicura e allo stesso tempo attraente per disegnare, in un quadro giuridico definito, un’attività che altrimenti si eserciterebbe fuori controllo e senza alcun beneficio per la comunità nazionale in termini di occupazione e la tassazione. Riteniamo che il regolamento e lo status di autorità amministrativa indipendente sono gli strumenti più efficaci per esercitare queste responsabilità”.

 

I numeri del 2016

Il mercato del gioco online francese rappresenta l’8,3% del mercato dei giochi d’azzardo in Francia. Il mercato è composto da due monopoli, 14 operatori licenziati dall’Arjel, sette tipi di giochi (scommesse sportive, scommesse ippiche, casinò, tornei, lotto, gratta e vinci e poker online) e 200 casinò terrestri presenti sul territorio.

Il mercato del gioco d’azzardo in Francia genera una raccolta pari a € 9,75 miliardi nel 2016 (rispetto a € 9,53 miliardi nel 2015). La quota di giochi regolati dall’ARJEL è salita nel 2016 al 8,3% contro il 7,9% nel 2015 e del 7,7% nel 2014. Il PBJ generato da giochi online è pari a € 0.81 miliardi nel 2016 rispetto a € 0,75 miliardi nel 2015, con un incremento del 7,5%.

 

Dal 2010, quando è entrata in vigore la legge del 12 maggio che ha legalizzato il mercato, sono intervenute alcune variazioni normative che in maniera non coordinata hanno però aumentato i poteri dell’Arjel relativamente alle sue missioni.

Sul fronte della protezione del giocatore è stato introdotto l’obbligo alla garanzia del rimborso del giocatore, il divieto a contattare il consumatore auto escluso con proposte commerciali,  la legge sulla Repubblica digitale ha ampliato i poteri di intervento dell’Autorità in materia, sono state introdotte forme di mediazione delle controversie tra operatori e giocatori e moderatori di tempo nel poker.

Contro il problema del riciclaggio di denaro,  la legge ha permesso all’Arjel di utilizzare i dati dei giocatori per individuare atti illegali a fine di frode, riciclaggio del denaro o finanziamento del terrorismo.

Sono stati introdotti infine nuovi poteri in materia di comunicazione pubblicitaria da parte dei siti irregolari e contro il rischio delle manipolazione delle scommesse e degli eventi sportivi.

 

PressGiochi

Francia. Rapporto ARJEL sul gioco online: “Nel primo trimestre 2017 forte crescita per le scommesse sportive (+23%), in lieve calo ippica e poker”