20 Aprile 2024 - 12:46

Forlì: simulavano vincite alle slot per ripulire proventi illeciti

Simulavano vincite alle slot machine per incassare assegni emessi a fronte di fatture false, ripulendo così oltre un milione di euro: sotto la lente della guardia di finanza di Ravenna

13 Settembre 2019

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Simulavano vincite alle slot machine per incassare assegni emessi a fronte di fatture false, ripulendo così oltre un milione di euro: sotto la lente della guardia di finanza di Ravenna è finita una coppia di coniugi titolari di una sala slot di Forlì.

Come si apprende dalla stampa, il locale è stato chiuso in ottemperanza al “divieto temporaneo all’esercizio d’impresa” ed è stato disposto un sequestro preventivo per un valore analogo. Le indagini, a cui hanno collaborato anche i finanzieri di Faenza, vedono coinvolti anche un incaricato di una società concessionaria per induzione indebita (avrebbe ricevuto 60 mila euro in 2 anni dal titolare della sala giochi) e il titolare cinese di una fabbrica di poltrone e divani, reo secondo l’accusa di appropriazione indebita e di emissione di assegni ai coniugi in cambio di fatture false, il tutto in assenza di rapporti commerciali.

I soldi poi venivano “ripuliti” in sala slot simulando vincite alle videolottery, in violazione della norma antiriciclaggio.

 

PressGiochi