Simulavano vincite alle slot machine per incassare assegni emessi a fronte di fatture false, ripulendo così oltre un milione di euro: sotto la lente della guardia di finanza di Ravenna
Simulavano vincite alle slot machine per incassare assegni emessi a fronte di fatture false, ripulendo così oltre un milione di euro: sotto la lente della guardia di finanza di Ravenna è finita una coppia di coniugi titolari di una sala slot di Forlì.
Come si apprende dalla stampa, il locale è stato chiuso in ottemperanza al “divieto temporaneo all’esercizio d’impresa” ed è stato disposto un sequestro preventivo per un valore analogo. Le indagini, a cui hanno collaborato anche i finanzieri di Faenza, vedono coinvolti anche un incaricato di una società concessionaria per induzione indebita (avrebbe ricevuto 60 mila euro in 2 anni dal titolare della sala giochi) e il titolare cinese di una fabbrica di poltrone e divani, reo secondo l’accusa di appropriazione indebita e di emissione di assegni ai coniugi in cambio di fatture false, il tutto in assenza di rapporti commerciali.
I soldi poi venivano “ripuliti” in sala slot simulando vincite alle videolottery, in violazione della norma antiriciclaggio.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
12
|
13
|
14
|
||||
15
|
16
|
20
|
21
|
|||
22
|
27
|
28
|
||||
29
|
30
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
12
|
13
|
14
|
||||
15
|
16
|
20
|
21
|
|||
22
|
27
|
28
|
||||
29
|
30
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|