Fisco. Volano le entrate dai giochi: nel primo trimestre +13,8%. A marzo solo gli apparecchi garantiscono 584 mln

Nel periodo gennaio-marzo 2016 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica crescono del 3,6%, per effetto dell’aumento delle imposte dirette (+2,3%) e delle imposte indirette (+5,4%).

Le entrate totali ammontano a 92.141 milioni di euro (+3.236 milioni di euro, pari a +3,6%). Le imposte dirette si attestano a 51.764 milioni di euro (+1.151 milioni di euro, pari a +2,3%) e le imposte indirette risultano pari a 40.377 milioni di euro (+2.085 milioni di euro, pari a +5,4%).

Entrate giochi – Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette, sono risultate pari a 3.397 milioni di euro (+413 milioni di euro, pari a +13,8%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 3.303 milioni di euro (+404 milioni di euro, pari a +13,9%).

Gennaio-marzo: Nel periodo considerato, secondo i dati di competenza, con 1242 mln rispetto ai 934 del 2015 crescono del 33% (+308 mln di euro) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco, accompagnati da una crescita del 6,1% dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 1928 mln. Si riducono invece del 21,3% le entrate derivanti da altri tipi di gioco che si fermano a 70 mln rispetto agli 89 mln del primo trimestre del 2015.

Marzo- considerando il solo mese di marzo, gli apparecchi da gioco fanno incassare all’Erario 584 mln, il gioco del Lotto 690, e gli altri tipi di giochi solo 17 mln.

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