Fisco: nel primo semestre il settore giochi garantisce al Tesoro 7,8 miliardi

Nel periodo gennaio-giugno 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 200.287 milioni di euro, con un incremento di 1.827 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,9%).

Le entrate totali ammontano a 200.287 milioni di euro (+1.827 milioni di euro, pari a +0,9%). Le imposte dirette si attestano a 103.003 milioni di euro (+53 milioni di euro, pari a +0,1%) e le imposte indirette risultano pari a 97.284 milioni di euro (+1.774 milioni di euro, pari a +1,9%).

Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+2,8%) come per quanto riguarda le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) e che sono risultate pari a 7.816 milioni di euro (+464 milioni di euro, pari a +6,3%). Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 7.588 milioni di euro (+464 milioni di euro, pari a +6,5%).

Gennaio-giugno 2019- Nel corso del periodo di riferimento, secondo i dati di competenza, con 3.333 mln rispetto ai 3.037 del corrispondente periodo 2018 crescono del 9,7% (+296 mln di euro) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco.
Segnano una crescita anche le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 3.967 mln (4,8% per 180 mln di euro). Seguono le entrate derivanti da altri tipi di gioco che invece si riducono dell’8,2% totalizzando entrate per 134 mln, 12 in meno rispetto a gennaio-giugno 2018.

Considerando il solo mese di giugno, possiamo vedere come le entrate degli apparecchi da gioco sono pari a 536 mln di euro, addirittura l’8,3% in più rispetto a giugno 2018 per 41 milioni di maggiori entrate. Le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) sono pari a 630 mln di euro (+3,4%) e quelle derivanti da altri tipi di gioco sono pari a 23 mln (-30,3%).

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