29 Marzo 2024 - 07:13

Fisco e Giochi: nel 2020 perse entrate per il 33,6%

Nel periodo gennaio-dicembre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 446.796 milioni di euro, con una diminuzione di 25.183 milioni di euro

05 Marzo 2021

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Nel periodo gennaio-dicembre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 446.796 milioni di euro, con una diminuzione di 25.183 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-5,3%). Le entrate totali ammontano a 446.796 milioni di euro (-25.183 milioni di euro, pari a –5,3%). Le imposte dirette si attestano a 252.572 milioni di euro (+23 milioni di euro) e le imposte indirette risultano pari a 194.224 milioni di euro (-25.206 milioni di euro, pari a –11,5%). Il calo delle imposte indirette è in parte imputabile al risultato negativo dell’Iva scambi interni (-9.377 milioni di euro, pari a –7,6%).

 

Le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 10.510 milioni di euro (-5.095 milioni di euro, pari a –32,6%) e hanno naturalmente risentito della sospensione dei giochi a partire dalla fine dei concorsi del 21 marzo 2020 ; considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 9.928 milioni di euro (-5.032 milioni di euro, pari a –33,6%).

 

Nel corso del 2020, secondo i dati di competenza, con 3.208 mln rispetto ai 6.591 del 2019 si perdono entrate per 51,3% (+3.383 mln di euro) relativamente agli apparecchi da gioco. Il Lotto perde proventi (al lordo delle vincite) per il 20,7%, mentre le entrate derivanti da altri tipi di gioco si riducono di 26,3% per 233 milioni.

PressGiochi