16 Maggio 2025 - 00:16

Firenze: inizia il percorso di approfondimento sul contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo

È iniziato il percorso congiunto delle Commissioni 4 (Politiche sociali e della salute), presieduta da Edoardo Amato e 5 (Cultura e Sport), presieduta da Marco Burgassi del Comune di Firenze

18 Aprile 2025

È iniziato il percorso congiunto delle Commissioni 4 (Politiche sociali e della salute), presieduta da Edoardo Amato e 5 (Cultura e Sport), presieduta da Marco Burgassi del Comune di Firenze dedicato all’analisi e al contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, un problema collettivo che colpisce anche il nostro territorio. Il ciclo di incontri nasce su volontà dei Presidenti per affrontare un tema sensibile e delicato con l’obiettivo di approfondire il fenomeno e individuare strumenti di prevenzione, sensibilizzazione e intervento, anche grazie alla presentazione di una risoluzione da parte del consigliere Dmitrij Palagi.

Durante la prima seduta, si è registrata la partecipazione del delegato ANCI Toscana alle politiche sulle dipendenze, l’assessore alle Politiche per la coesione sociale e l’integrazione sociosanitaria del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, insieme ai referenti tecnici di Federsanità-ANCI Toscana, il dott. De Conno, il dott. Arces e il dott. Evangelista. È emerso un quadro preoccupante: solo in Toscana, secondo i dati disponibili 2023, la raccolta pro capite per il gioco d’azzardo tocca i 2.214 euro annui, con una crescita del gioco online e un forte impatto sulle fasce più fragili della popolazione.

Le Commissioni condividono l’urgenza di rafforzare le politiche territoriali, anche in sinergia con i Comuni limitrofi e con il supporto degli enti del terzo settore. Prevenzione nelle scuole, formazione per gli operatori sociali e sanitari, limiti alla pubblicità e mappatura delle aree a rischio sono solo alcune delle misure in discussione. Il percorso continuerà mercoledì prossimo, con l’audizione la Dott.ssa Adriana Iozzi, Direttore UFC Firenze 1 – Direttore UFS SerD C e della Dott.ssa Silvia Bonini UFS SerD C – Quartiere 5.

“Stiamo costruendo un percorso aperto e condiviso – affermano i presidenti Amato e Burgassi – per affrontare un fenomeno complesso, che spesso nasconde dinamiche non semplici da cogliere e che ha conseguenze sociali, economiche e sanitarie molto gravi. Il lavoro delle Commissioni vuole essere un contributo concreto per poter definire politiche più efficaci e coordinate”.

“Abbiamo letto dell’ipotesi di abolire il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo nella prospettiva di riforma del calcio italiano, con una risoluzione approvata nella VII Commissione Cultura e sport del Senato. Non abbiamo riscontrato ragioni scientifiche valide e ci è sembrato necessario lanciare un allarme con una risoluzione utile a prendere una posizione come Ente Locale, insieme alla Regione Toscana.

Si è discusso dell’azzardo come patologia sociale e si è ricordato quanto sia esteso il problema. È stato ricordato come sia necessario evitare la criminalizzazione delle persone e contrastare i singoli individui, a fronte della necessità di dare centralità all’impatto che ha sul territorio.

A livello nazionale l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività di chi gioca d’azzardo è passato da 34 miliardi di euro nel 2006 a 147 miliardi nel 2023. Al Senato è stato detto che il divieto di pubblicità non serve, dato questa tendenza all’aumento. Ma scientificamente tutto suggerisce di dover ragionare all’opposto: ‘nonostante il divieto, comunque la dipendenza cresce’”, ha dichiarato il consigliere Dmitrij Palagi.

Il Comune di Firenze conferma così il proprio impegno a promuovere una cultura della prevenzione e della salute, mettendo al centro le persone e le comunità.

“Che il Consiglio Comunale del capoluogo della regione abbia avviato questo percorso è un fatto politico importante: speriamo che sia di esempio anche per altre città. Siamo grati dell’invito, dell’attenzione e dell’interesse dimostrati dai consiglieri. ANCI da anni è impegnata nella cornice dei Piani regionali a promuovere una maggiore conoscenza del problema e una più diffusa consapevolezza dei gravissimi rischi connessi al gioco d’azzardo” conclude l’Assessore Raspanti.

 

PressGiochi