La Commissione Bilancio del Senato ha espresso parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sulla proposta pentastellata di cessare ogni destinazione del finanziamento pubblico ai partiti e ai movimenti
La Commissione Bilancio del Senato ha espresso parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sulla proposta pentastellata di cessare ogni destinazione del finanziamento pubblico ai partiti e ai movimenti politici e destinare i relativi risparmi alla lotta alla ludopatia.
La proposta firmata dai senatori del M5S Crimi (nella foto), Endrizzi, Morra, Castaldi e Bottici al progetto di legge per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, approvato già dalla Camera dei deputati prevede che “Ogni finanziamento pubblico per i partiti e movimenti politici di cui all’articolo 14 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, si intende cessato a partire dall’esercizio in corso alla data di entrata in vigore del decreto-legge 149 del 2013. I risparmi derivanti dalla mancata erogazione delle somme riguardanti gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 sono destinati alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo, ai sensi dell’articolo 1, comma 133, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.
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