FDJ United, operatore leader nel settore della lotteria, giochi e scommesse, ha dichiarato che la sua performance finanziaria del primo semestre è rimasta in linea con le aspettative, mentre il
FDJ United, operatore leader nel settore della lotteria, giochi e scommesse, ha dichiarato che la sua performance finanziaria del primo semestre è rimasta in linea con le aspettative, mentre il gruppo ampliato si adatta ai nuovi regimi fiscali in Francia e in altri mercati europei chiave.
Durante il primo semestre, FDJ ha generato ricavi aziendali pari a 1,86 miliardi di euro, un aumento del 31% rispetto ai risultati “dichiarati” di 1,43 miliardi (escludendo l’acquisizione di Kindred), ma un calo del 2% rispetto ai “dati comparativi rettificati” che includono Kindred (1,9 miliardi di euro).
A livello di indicatori principali, l’EBITDA ricorrente si è attestato a 441 milioni di euro, con un aumento del 19% rispetto ai dati comparabili su base omogenea (370 milioni), ma in calo del 10% rispetto ai dati rettificati (488 milioni).
L’utile netto rettificato è stato di 222 milioni di euro, in calo del 5,5% rispetto ai 235 milioni registrati nel primo semestre 2024. La divisione Lotto e scommesse sportive al dettaglio in Francia è stata la principale generatrice di ricavi, con 1,29 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto ai 1,24 miliardi dell’anno precedente.
Nonostante la crescita complessiva, i risultati della divisione Lotto sono stati contrastanti: i ricavi del solo Lotto hanno raggiunto 1,06 miliardi, mentre le scommesse sportive al dettaglio sono calate del 6,2% a 225 milioni. Le buone vendite di lotterie (sia retail che digitali) hanno compensato l’andamento negativo delle scommesse sportive nei punti vendita.
Nel primo semestre del 2025, la divisione Scommesse e Giochi Online di FDJ United, costruita attorno all’acquisizione di Kindred Group, ha registrato ricavi pari a 466 milioni di euro, evidenziando un calo dell’11,5% rispetto ai risultati rettificati del primo semestre 2024. Questo andamento riflette le difficoltà incontrate in alcuni mercati chiave, fortemente condizionati da nuove pressioni normative e fiscali. In particolare, nei Paesi Bassi i ricavi sono diminuiti del 43,5%, mentre nel Regno Unito si è osservata una contrazione del 24,1%. Questi risultati negativi sono emersi nonostante l’aumento degli utenti attivi, un dato che mostra come le nuove misure di protezione del giocatore, i limiti più rigidi ai depositi mensili e gli aumenti fiscali abbiano inciso in modo determinante sulle performance commerciali. Le limitazioni pubblicitarie imposte nel Regno Unito hanno inoltre complicato ulteriormente le strategie di acquisizione clienti.
Nonostante le sfide, il Gruppo ha sottolineato alcuni progressi importanti sul fronte dell’integrazione tecnologica. Tra questi figurano la migrazione del brand 32Red verso la piattaforma proprietaria KSP e la fusione degli account Parions Sport En Ligne e ZEturf sul mercato francese. Dal punto di vista economico, l’EBITDA ricorrente della divisione online si è ridotto a 95 milioni di euro, con un margine operativo sceso al 20,3%, rispetto al 28,4% dello stesso periodo dell’anno precedente. La contrazione è stata accompagnata da un contenimento dei costi, con una riduzione del 7,5% delle spese di marketing e un calo delle spese per il personale, frutto del piano di razionalizzazione già avviato da Kindred prima dell’integrazione.
Anche la divisione Lotterie Internazionali ha mostrato un andamento misto. I ricavi sono diminuiti del 17%, attestandosi a 80 milioni di euro, a seguito della cessione del gruppo Sporting e di un elevato numero di jackpot pagati in Irlanda nel primo trimestre. Tuttavia, il segmento ha beneficiato di un miglioramento dell’efficienza operativa, che ha portato l’EBITDA a salire a 15 milioni di euro, rispetto agli 8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. La razionalizzazione del portafoglio ha quindi permesso un recupero della marginalità, nonostante la contrazione dei volumi.
Nel frattempo, il contesto fiscale ha subito una trasformazione profonda. A partire da luglio 2025, la Legge di finanziamento della sicurezza sociale ha introdotto aumenti generalizzati delle aliquote fiscali in Francia. Le imposte sul Lotto ed Euromillions sono salite al 69% del GGR, mentre quelle sulle scommesse sportive al dettaglio sono passate dal 41,1% al 42,1%. L’online è stato particolarmente colpito, con un aumento delle imposte sulle scommesse sportive dal 54,9% al 59,3% del GGR e una nuova tassazione del 10% sul poker online, rispetto allo 0,2% precedente calcolato sulle puntate. Inoltre, è stata introdotta una tassa del 15% sulle spese promozionali e pubblicitarie. In parallelo, anche nei Paesi Bassi si è registrato un inasprimento del carico fiscale: da gennaio 2025 la tassa pubblica è stata aumentata al 34,2% del GGR, in aggiunta alle restrizioni sui depositi entrate in vigore nel quarto trimestre 2024. Tutti questi elementi hanno portato a un aumento del tax rate effettivo del Gruppo, passato dal 26,9% nel primo semestre 2024 al 40,4% nello stesso periodo del 2025.
La nuova dimensione del Gruppo, in seguito all’integrazione di Kindred, si è riflessa anche nella struttura dei costi. Le spese aziendali totali del primo semestre hanno raggiunto 1,43 miliardi di euro. Di questi, 302 milioni sono stati destinati al personale, 88 milioni ai servizi IT, 160 milioni al marketing e 130 milioni alle spese centrali, all’interno delle quali rientra anche un onere straordinario di 14 milioni legato al piano di azionariato per i dipendenti. La direzione ha ribadito che il 2025 è un anno di transizione, incentrato sull’integrazione operativa e sulla disciplina nella gestione dei costi.
Il CEO Stéphane Pallez ha dichiarato che l’integrazione di Kindred procede come previsto e che i risultati del primo semestre sono coerenti con gli obiettivi fissati per l’intero anno. Ha inoltre espresso soddisfazione per il successo del piano di azionariato diffuso, sottolineando come rappresenti una conferma della tradizione del Gruppo di condividere il valore creato con tutti gli stakeholder.
Guardando al futuro, FDJ United ha confermato le proprie previsioni per l’intero anno, con una crescita dei ricavi stabile su base pro forma, un margine EBITDA ricorrente superiore al 24% e una riduzione del debito finanziario netto di almeno 150 milioni di euro entro la fine del 2025.
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