28 Aprile 2025 - 15:00

Euromat: “La Croazia deve tirarsi indietro e sospendere l’applicazione della nuova legge sul gioco d’azzardo”

L’European Gambling and Amusement Federation (EUROMAT) esorta il governo croato a rispettare il diritto dell’UE a seguito dell’adozione della legge sul gioco d’azzardo croato nel parlamento del paese. Ciò segue

11 Aprile 2025

L’European Gambling and Amusement Federation (EUROMAT) esorta il governo croato a rispettare il diritto dell’UE a seguito dell’adozione della legge sul gioco d’azzardo croato nel parlamento del paese. Ciò segue un appello presentato da Euromat alla Commissione europea la scorsa settimana, che ha sottolineato che la legge non era stata notificata ai sensi della procedura TRIS.

La nuova legge croata adottata include diversi nuovi requisiti che richiedono una notifica tra cui l’identificazione obbligatoria dei giocatori all’ingresso nei locali, un registro di autoesclusione, restrizioni pubblicitarie, regole rigorose sulla posizione delle sale da gioco, restrizioni ai giorni di funzionamento, aumento delle spese di licenza e tassazione.

Gli Stati membri dell’UE devono notificare qualsiasi disposizioni nazionali che limitino l’accesso al mercato o la fornitura di servizi. La mancata osservanza della procedura di notifica costituisce una violazione della legge dell’UE, portando potenzialmente alla sospensione della domanda della legge e all’avvio di procedimenti di violazione e, in definitiva, possibili multe. Se non corretta, l’omissione della Croazia di notificare potrebbe rendere inapplicabile la legge.

Il Gambling act croato è destinato a entrare in vigore tra soli 8 giorni. Euromat esorta fortemente il governo croato a sospendere l’attuazione della nuova legge fino a quando non saranno state completate le adeguate procedure di notifica e la legislazione risulterà conforme al diritto dell’UE e ai principi fondamentali del mercato interno.

Commentando la situazione, il presidente di Euromat Jason Frost ha dichiarato: “Abbiamo appreso che la Commissione europea è in contatto con il governo croato su questo tema e spero che ciò porti al rispetto della diritto dell’UE. Il governo croato avrebbe dovuto fermare il suo processo legislativo e seguire la procedura corretta.

Il mercato unico europeo è messo a rischio nel momento in cui gli Stati membri scelgono arbitrariamente se adeguarsi alla normativa o meno. Le imprese hanno bisogno di certezza giuridica e siamo fiduciosi che la Commissione svolgerà il suo ruolo per garantire che la Croazia rispetti i suoi obblighi”.

Filip Jelavic, General Sectary della Gaming Association croata ha aggiunto: “Accogliamo con favore il fatto che la Commissione europea abbia risposto e ricordato al governo croato l’importanza di aderire alle procedure stabilite all’interno dell’UE. Riteniamo che sia nell’interesse di tutti gli stakeholder – compreso il governo croato – che il processo legislativo sia portato avanti in conformità al quadro normativo europeo. La certezza del diritto e la prevedibilità sono essenziali per la stabilità del mercato e le potenziali conseguenze finanziarie derivanti da carenze procedurali sono in ultima analisi a carico delle imprese e dei cittadini. Pertanto, riteniamo importante che il governo croato rispetti i suoi obblighi e permetta alla Commissione europea di verificare che il testo adottato sia compatibile con la legislazione dell’UE e i principi del mercato interno prima della sua applicazione”.

 

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