23 Marzo 2025 - 16:01

Estonia. Il governo propone una revisione della legge sul gioco d’azzardo

Il Ministero delle Finanze dell’Estonia si sta preparando a proporre emendamenti all’attuale legge nazionale sul gioco d’azzardo del 2008 entro metà anno, concentrandosi sui meccanismi dei giochi online, sulle politiche

04 Marzo 2025

Il Ministero delle Finanze dell’Estonia si sta preparando a proporre emendamenti all’attuale legge nazionale sul gioco d’azzardo del 2008 entro metà anno, concentrandosi sui meccanismi dei giochi online, sulle politiche di autoesclusione e sulle normative pubblicitarie.

Gli emendamenti sono in fase di sviluppo sotto la guida di Rainer Osanik, responsabile delle politiche finanziarie e dell’intelligence. Durante un briefing con la Commissione per gli affari economici del parlamento estone, Osanik ha confermato che la bozza sarebbe stata pronta entro giugno, con un’implementazione mirata per la prima metà del 2026.

La riforma annunciata affronterà anche il programma nazionale di autoesclusione del paese, HAMPI, che il Ministero delle finanze prevede di ampliare per consentire ai familiari di richiedere che i propri parenti vengano aggiunti all’elenco di esclusione. Al momento, l’autoesclusione in Estonia avviene volontariamente. Tuttavia, il Ministero sta anche prendendo in considerazione esclusioni imposte dal tribunale, nonostante le voci preoccupate sostengano che il processo legale potrebbe scoraggiare gli individui dal cercare aiuto.

Le loot box e gli acquisti di valuta virtuale, spesso criticati per assomigliare a meccanismi di gioco d’azzardo, non saranno regolamentati dalla legislazione aggiornata.

Per quanto riguarda la tassazione, il progetto di legge non prevede ulteriori aumenti dopo gli aggiustamenti dell’anno scorso, che hanno visto le tasse sul gioco d’azzardo a distanza, le tasse Toto e le tasse sui tornei di giochi d’azzardo salire dal 5% al 6%. Gli stessi aggiustamenti hanno portato all’aumento dell’imposta sulle vendite della lotteria dal 18% al 22%.

Gli sforzi per imporre restrizioni più severe sulla pubblicità del gioco d’azzardo hanno incontrato opposizione politica, senza alcun consenso parlamentare sul divieto di pubblicità su TV, radio e media online. Invece, il Ministero con la riforma delle legge sul gioco si concentrerà sulla chiarificazione delle norme esistenti, in particolare negli spazi pubblici, e sul divieto di promozioni ingannevoli, come le pubblicità che suggeriscono il gioco d’azzardo come soluzione finanziaria o promettono vincite irrealistiche.

 

PressGiochi