19 Aprile 2024 - 15:48

Endrizzi (M5S): “Sull’azzardo, non sono ammessi passi indietro”

Giovanni Endrizzi – senatore pentastellato che si occupa di questo tema fin dalla scorsa legislatura e, da qualche mese, coordinatore del comitato sui rapporti tra mafie e gioco d’azzardo –

18 Settembre 2019

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Giovanni Endrizzi – senatore pentastellato che si occupa di questo tema fin dalla scorsa legislatura e, da qualche mese, coordinatore del comitato sui rapporti tra mafie e gioco d’azzardo – dichiara in una intervista ad Avvenire che dopo aver messo un primo e fondamentale tassello con il Decreto Dignità il compito della politica in questo campo (la lotta all’azzardo) non può certo considerarsi esaurito. «Il governo è chiamato ad assumere impegni chiari e a compiere scelte precise già a partire dalle prossime settimane – afferma Endrizzi –. Sull’azzardo, del resto, non sono ammissibili passi indietro e mi auguro che nessuno voglia mettere in discussione le conquiste ottenute finora».

“Con il Decreto Dignità – dichiara – sono entrate in vigore norme chiave che mirano a dare più consapevolezza e a frenare la domanda di azzardo, dalla messa al bando la dicitura “ludopatia” (termine che confondeva l’azzardo con il gioco) fino all’obbligo di inserire pure sui “Gratta e vinci” avvertenze di pericolo, ma adesso bisogna fare di più». L’obiettivo deve essere quello di creare le condizioni affinché si riduca una raccolta da 107 miliardi di euro all’anno: «È indispensabile che il governo si impegni a non consentire ulteriori incrementi di questo mostruoso volume – sostiene Endrizzi –. Non solo: bisogna gettare le basi per una sua progressiva ed equilibrata riduzione nel prossimo futuro fissando traguardi chiari e riscontrabili”.

 

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