19 Aprile 2024 - 10:14

Endrizzi (M5S): “Il divieto di pubblicità all’azzardo ridimensionerà l’illegalità presente nell’online”

E’ stato pubblicato in questi giorni dal Senato della Repubblica il disegno di legge presentato lo scorso 28 giugno dai parlamentari del M5S Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero recante l’‘Introduzione

14 Agosto 2018

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E’ stato pubblicato in questi giorni dal Senato della Repubblica il disegno di legge presentato lo scorso 28 giugno dai parlamentari del M5S Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero recante l’‘Introduzione del divieto di pubblicità per i giochi con vincite in denaro’.

Divieto introdotto nel frattempo dal decreto legge chiamato Dignità entrato ufficialmente in vigore la scorsa domenica 12 agosto.

“Dalla seconda metà degli anni Novanta – scrivono i senatori pentastellati – le deroghe al divieto di gioco d’azzardo sono state talmente imponenti da fare letteralmente esplodere l’offerta, anche per i giochi a bassa latenza, in decine di migliaia di punti di offerta.

L’Italia è il primo mercato in Europa per le videolottery, con una diffusione pro capite quasi tripla rispetto agli Stati Uniti. Le scommesse sportive si possono effettuare anche durante gli eventi a cui si riferiscono, in tempo reale.

 

Un marketing sempre più spregiudicato ed aggressivo ha spesso speculato sulla crisi economica, proponendo attraverso l’azzardo la soluzione a problemi sofferti dalle famiglie italiane e dai singoli, soprattutto i giovani, che vedevano restringersi le opportunità per un progetto di vita futuro.

La pubblicità ha assunto un ruolo determinante e pesantissimo. Non solo per il «reclutamento» di nuovi giocatori. Essa promuove una visione distorta dell’individuo e dei rapporti sociali. È ancora paradossale che le convenzioni di concessione in vigore obblighino i concessionari a investire capitali ingenti in pubblicità.

 

Infine – concludono – è piuttosto evidente che le sacche di illegalità che veniamo ora a scoprire nel mercato dell’azzardo online sarebbero molto ridimensionate proibendo la pubblicità che nella rete internet è fondamentale per la conoscibilità dei siti. È necessario dunque bloccare immediatamente ogni forma di pubblicità a qualsiasi gioco d’azzardo, in quanto incompatibile con i rischi che ne derivano e con il livello di danno sociale conseguente, ma anche quale essenziale testimonianza sui reali valori perseguiti nell’ordinamento giuridico italiano”.

 

 

PressGiochi