29 Marzo 2024 - 11:37

Emilia Romagna. Il Pd di Forlì e Cesena sollecita l’intervento dei sindaci contro il gioco

I Consiglieri regionali PD di Forlì e Cesena Lia Montalti, Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli hanno scritto una lettera ai Sindaci sulle politiche di contrasto alla ludopatia.   “A dicembre

19 Gennaio 2016

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I Consiglieri regionali PD di Forlì e Cesena Lia Montalti, Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli hanno scritto una lettera ai Sindaci sulle politiche di contrasto alla ludopatia.

 

“A dicembre l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato nel bilancio 2016, su nostra proposta, – spiega Valentina Ravaioli (nella foto) – lo stanziamento di 150.000 euro per supportare gli esercenti che dismettano le attività di gioco d’azzardo, riconoscendo così il valore sociale di tale scelta. Con questa lettera annunciamo ai Sindaci questa misura e richiamiamo, al contempo, gli strumenti già in vigore per il contenimento del gioco d’azzardo”.

La normativa regionale, già a partire dalla legge n. 5 del 2013, riconosce ai Comuni la facoltà di contenere la proliferazione delle sale da gioco utilizzando strumenti urbanistici e di edilizia.

 

“Più di recente, grazie al voto dell’Assemblea Legislativa – riportano i tre Consiglieri democratici citando la L.R. 2/2015 – sono stati implementati i poteri di vigilanza e controllo ex ante ed ex post sul procedimento autorizzatorio degli interventi edili che riguardano le sale da gioco, tale capacità si accompagna all’inasprimento delle sanzioni in caso di abuso o difformità”.

“Negli ultimi anni il fenomeno del gioco d’azzardo, come documentano i dati regionali relativi all’utenza Sert, si è inasprito. È importante che, a partire dalle amministrazioni locali, si trovino strumenti efficaci e flessibili per contenere il fenomeno” concludono Montalti, Ravaioli e Zoffoli. “Abbiamo scritto ai Sindaci dei nostri territori per sensibilizzarli sul tema e soprattutto per informarli che, agendo sulle leve delle autorizzazioni urbanistiche e di edilizia, possono già intervenire nei loro Comuni. Siamo sensibili alla questione, pertanto, in collaborazione con gli enti e le associazioni che si occupano del tema, siamo disponibili ad approfondirla per quanto di nostra competenza”.

 

PressGiochi