19 Aprile 2024 - 22:35

Emilia Romagna e distanze tra gioco e luoghi sensibili. Il Consiglio di Stato capovolge la decisione del Tar: “La questione va approfondita nel merito”

Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di istanza cautelare presentata da un centro Snaitech, difeso dai legali Matilde Tariciotti e Luca Giacobbe contro l’ordinanza cautelare emessa dal Tar

10 Dicembre 2021

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Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di istanza cautelare presentata da un centro Snaitech, difeso dai legali Matilde Tariciotti e Luca Giacobbe contro l’ordinanza cautelare emessa dal Tar Emilia Romagna lo scorso settembre.

L’Unione Comuni del Sorbara, rifacendosi alla legge regionale n. 5/2013, ha comunicato alla sala scommesse ubicata nel Comune di Castelfranco Emilia, che questa, in quanto situata ad una distanza inferiore a 500 mt. dalla Chiesa S. Maria Assunta, avrebbe dovuto “cessare l’attività di sala scommesse attualmente esercitata, fatta salva la possibilità di delocalizzarla entro il termine di 6 mesi a far data dal ricevimento della comunicazione e che in difetto, avrebbe provveduto ad adottare i provvedimenti previsti dalla normativa regionale vigente per la cessazione dell’attività”;

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna (Sezione Prima), considerando prevedibile un esito non favorevole alla sala, – in considerazione della distanza, inferiore ai limiti di legge, tra la sala scommesse ove è ubicata l’attività della ricorrente e il “luogo sensibile” – aveva respinto la richiesta di istanza cautelare presentata dalla sala.

Oggi Palazzo Spada capovolge questa decisione.

“Ferma restando la necessità di approfondire nel merito la questione concernente l’applicabilità nel caso di specie dell’art. 103 del d.l. n. 18 del 2020, nonché quella concernente l’effettività dell’esercizio della facoltà di delocalizzare l’attività in altro sito idoneo”, il Consiglio di Stato ha ritenuto di dover dare “prevalenza alle ragioni dell’appellante, non producendo l’accoglimento dell’istanza cautelare alcun significativo pregiudizio per l’amministrazione, trattandosi di esercizio già esistente”.

PressGiochi

Fonte immagine: PALAZZO SPADA SEDE DEL CONSIGLIO DI STATO