26 Aprile 2024 - 01:41

Emilia-Romagna. Bertani (M5S). “Solleveremo la questione di legittimità costituzionale nel caso in cui la Conferenza unificata sui giochi decida di ridurre le competenze regionali”

E’ stata presentata dal Movimento Cinque Stelle dell’Emilia Romagna una risoluzione che intende impegnare la giunta “ad agire in tutte le sedi di confronto con le altre Regioni e con

20 Maggio 2016

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E’ stata presentata dal Movimento Cinque Stelle dell’Emilia Romagna una risoluzione che intende impegnare la giunta “ad agire in tutte le sedi di confronto con le altre Regioni e con il Governo nazionale, per raggiungere, nel più breve tempo possibile, un accordo pieno, che salvaguardi le prerogative delle Regioni, e che sia utile per richiedere alla Conferenza Unificata una nuova calendarizzazione del tema”. La risoluzione sulla Conferenza Unificata è comunque solo l’ultimo atto di un discorso molto più complesso in materia che ha come punto centrale la proposta di legge.

 

“La settimana prossima la proposta di legge sarà esaminata dalla quarta commissione (sanità), ma ci sarà anche un passaggio alla prima (bilancio) e alla quinta (legalità)- commenta Andrea Bertani, consigliere del M5S a PressGiochi –  il passaggio in commissione bilancio è dovuto alla proposta di una rimodulazione dell’Irap per incentivare gli esercizi commerciali senza slot. Nella nostra regione esiste il marchio Slot Free-Er, noi vogliamo mantenere questa idea, ma sostenerla anche con premi maggiori”.

 

Altra questione fondamentale relativa alla legge è quella delle distanze perché la norma servirebbe proprio a sostenere le iniziative dei comuni. “Il caso di Bologna è emblematico- continua il consigliere – il comune ha perso al Tar proprio perché non esiste una norma regionale di supporto sull’impatto sanitario, stesso discorso per Cesena dove abbiamo accolto l’appello del sindaco Lucchi. In questo caso sembra che il Pd non sarà molto favorevole, c’è un po’ un ‘gioco al rimando’, perché la linea dei democratici è quella di agire seguendo maggiormente la linea nazionale. In ogni caso lunedì sarà un giorno importante perché in materia di azzardo si sono accumulate diverse cose (anche a causa dell’attendismo del Pd) che ora devono essere analizzate”.

 

Sull’autonomia regionale, come è intuibile dall’istanza, l’M5S ribadisce la propria posizione.  “A nostro avviso- prosegue Bertani- bisogna lasciare più spazio alle regioni, perché a livello locale più sentito l’aspetto sanitario, mentre le questioni di bilancio sono aspetti più nazionali. Speriamo che la Conferenza Unificata possa risolvere molte cose, ma se così non fosse il mandato che abbiamo lasciato al presidente è proprio quello proseguire su una linea più ‘indipedente’”.

Infatti, il testo della risoluzione dei penta stellati in Emilia Romagna prosegue impegnando ancora la giunta “a porre in essere ogni iniziativa utile per il contrasto all’azzardopatia anche sollevando una eventuale questione di legittimità costituzionale nel caso in cui le determinazioni successive alla Conferenza Unificata dovessero risultare contrarie alle indicazioni evidenziate in quella sede dalle Regioni o, comunque, lesive del riparto di competenze in capo alle Regioni ed alle autonomie territoriali, nonché, del principio costituzionale di tutela della salute, di sussidiarietà o di altri principi costituzionalmente garantiti e connessi al contrasto all’azzardopatia”. In conclusione Bertani ha ribadito il suo scetticismo rispetto ai 150 mila euro previsti dall’emendamento di bilancio voluto dalla Ravaioli (Pd) per azioni mirate a contrastare la ludopatia.

 

“Il realtà ben vengano anche 150 mila euro- ha dichiarato- ma sono pochi. Abbiamo calcolato che sono solo 500 euro per comune e se vogliamo stimolare la cittadinanza e fare informazione bisogna fare qualcosa di più concreto. Per fare qualcosa di concreto inoltre, chiediamo che vengano forniti a tutti i comuni i dati sul gioco. Un sindaco può fare delle azioni importati solo se conosce bene quello che sta accadendo”.

PressGiochi