24 Aprile 2024 - 08:16

Emilia-Romagna. Approvata in Commissione Sanità la proposta del M5S sugli sgravi fiscali agli esercizi con il marchio Slot freE-R

La Commissione Sanità e Politiche Sociali dell’Emilia Romagna ha approvato una risoluzione presentata dal M5S dove si prevede l’introduzione di uno sconto sull’aliquota IRAP per gli esercizi commerciali possessori del

24 Maggio 2016

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La Commissione Sanità e Politiche Sociali dell’Emilia Romagna ha approvato una risoluzione presentata dal M5S dove si prevede l’introduzione di uno sconto sull’aliquota IRAP per gli esercizi commerciali possessori del marchio regionale Slot freE-R e una parallela variazione in aumento per quegli dove risultassero ancora installati gli apparecchi da gioco.

“Dopo un anno di battaglie il PD ha finalmente approvato la nostra proposta di abbattere l’IRAPper i commercianti che dicono no alle slot machine- Bertani e Silvia Piccinini, consiglieri regionali del M5S- Si tratta di un provvedimento doveroso e che darà un incentivo reale a chi deciderà di rinunciare al business del gioco d’azzardo”.

“Finalmente anche l’Emilia-Romagna si allinea con quanto già fatto da altre Regioni – spiegano Andrea Bertani e Silvia Piccinini – Veneto, Umbria e Lombardia già da tempo avevano previsto un sistema di sconti e diminuzioni dell’IRAP verso quei negozianti che avessero rinunciato a slot machine e videolottery. Un provvedimento che è inserito anche nel nostro progetto di legge sull’azzardopatia e che adesso, dopo l’approvazione di oggi in Commissione, la Giunta non ha più scuse per rimandarne l’attuazione immediata”.

I Democratici hanno bocciato altre proposte del M5S come quella sulla georeferenziazione degli esercizi che espongono il marchio ‘Slot freE-R”, la possibilità di mettere a disposizione dei Comuni i dati Asl sull’azzardopatia e la previsione di distanze minime delle sale slot da scuole o ospedali. Su quest’ultimo punto, il M5S chiedeva alla Giunta una difesa senza se e senza ma delle scelte e delle competenze degli Enti Locali in sede di confronto della Conferenza Stato-Regioni.

“Su questi temi il PD ha deciso di non decidere, così come ha fatto anche a livello nazionale, ad esempio, sul divieto di pubblicità in fasce protette del quale ancora si sta aspettando il decreto – concludono Andrea Bertani e Silvia Piccinini – Anche qui in Regione il PD non vuole adottare una linea netta sulla Conferenza Stato-Regioni e non si vuole applicare nel più breve tempo possibile, come hanno fatto altre Regioni, il distanziometro che darebbe ai Comuni la possibilità potere di intervenire per fermare la piaga del gioco d’azzardo patologico con uno strumento veramente efficace. Visto che tutte queste proposte sono contenute anche nel nostro progetto di legge, al momento l’unico ad essere depositato, e che entrerà in discussione nei prossimi giorni e verso cui la maggioranza si è detta disponibile a lavorare, speriamo che si arrivi ad un risultato concreto già entro la fine dell’estate”.

 

 

Emilia-Romagna. Bertani (M5S). “Solleveremo la questione di legittimità costituzionale nel caso in cui la Conferenza unificata sui giochi decida di ridurre le competenze regionali”

 

PressGiochi

 

Fonte immagine: bologna - 29/03/2010 - elezioni regionali 2010 - sede della regione emilia romagna - viale aldo moro -