EUROMAT denuncia la mancata notifica della nuova legge sul gioco d’azzardo. Possibile violazione delle regole UE, rischio di procedura d’infrazione
L’European Gambling and Amusement Federation (EUROMAT) ha presentato oggi alla Commissione Europea un’obiezione formale contro la mancata notifica da parte della Croazia della legge sul gioco d’azzardo (PZ_42) nell’ambito della procedura TRIS.
Diverse modifiche proposte qualificano il Croatian Gambling Act (PZ_42) come una regolamentazione tecnica ai sensi della Direttiva (UE) 2015/1535, rendendo obbligatoria la notifica ufficiale alla Commissione Europea. Tuttavia, EUROMAT esprime preoccupazione per il fatto che il Governo croato stia procedendo con l’iter legislativo senza alcuna notifica.
La normativa introduce restrizioni significative. Prevede l’obbligo di identificazione dei giocatori all’ingresso nelle sale da gioco e l’istituzione di un registro di autoesclusione. Impone limiti stringenti alla pubblicità e stabilisce regole più rigide sulla localizzazione delle sale da gioco. Inoltre, introduce restrizioni sui giorni di apertura e aumenta le tasse e le tariffe per le licenze.
Gli Stati membri dell’UE sono obbligati a notificare qualsiasi normativa nazionale che limiti l’accesso al mercato o la fornitura di servizi. La mancata notifica costituisce una violazione del diritto dell’Unione Europea e potrebbe comportare la sospensione della legge e l’apertura di una procedura d’infrazione.
La decisione della Croazia di non notificare la normativa appare particolarmente grave considerando che nel 2014 il Paese aveva notificato una precedente legge sul gioco d’azzardo, poi ritirata a seguito delle osservazioni della Commissione Europea. Nel 2023, il governo croato ha notificato un’altra legge con un impatto significativo sul settore dell’intrattenimento. Inoltre, nel database TRIS della Commissione Europea esistono oltre 500 esempi di notifiche simili da altri paesi europei.
Il Presidente di EUROMAT, Jason Frost, ha dichiarato:”Se la Commissione Europea vuole davvero rafforzare il Mercato Unico, deve garantire che gli Stati membri rispettino le regole. La notifica obbligatoria è uno strumento essenziale: lo dimostra il caso del 2014, quando la Commissione ha obbligato la Croazia a ritirare la sua legge sul gioco d’azzardo. Ora la Commissione deve intervenire di nuovo, ma questa volta per assicurarsi che la Croazia notifichi effettivamente la legge. Le aziende hanno bisogno di certezza giuridica per investire e operare in Europa: se la Commissione permette agli Stati membri di ignorare le proprie responsabilità, si crea un precedente molto preoccupante”.
Anche Filip Jelavic, Segretario Generale dell’Associazione Croata del Gioco, ha espresso forte disappunto: “È inconcepibile che uno Stato membro dell’UE possa introdurre cambiamenti legali così rilevanti senza seguire la procedura corretta. Chiediamo al Governo croato di agire con responsabilità e di rispettare la legge”.
La situazione croata rappresenta un test cruciale per la Commissione Europea. Se non interverrà per garantire il rispetto delle procedure di notifica, potrebbe aprire la strada ad altre violazioni da parte di altri Stati membri, minando la certezza giuridica nel settore del gioco e dell’intrattenimento in Europa.
PressGiochi
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