18 Aprile 2024 - 16:15

Duca (Insieme contro l’azzardo): “I dati dell’Espresso valutati sui comuni possono dare una percezione erronea”

Marco Duca, coordinatore del progetto “Insieme contro l’azzardo” in un incontro che si è svolto in questi giorni a Chiavenna ha dato un’interessante lettura dei dati sul gioco diffusi nell’inchiesta “L’italia delle

14 Febbraio 2018

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Marco Duca, coordinatore del progetto “Insieme contro l’azzardo” in un incontro che si è svolto in questi giorni a Chiavenna ha dato un’interessante lettura dei dati sul gioco diffusi nell’inchiesta “L’italia delle slot” del Gruppo Gedi che hanno suscitato diverse polemiche.

“I dati resi noti da L’Espresso con la sua inchiesta sono fondati, ma ha un senso analizzarli a livello provinciale. Quando li si valuta per i singoli comuni entrano in gioco molti fattori che possono dare una percezione erronea. A livello comunale entrano in gioco molti fattori: dai flussi turistici alla presenza o meno di sale da gioco fino all’attitudine dei giocatori a spostarsi in altre località più o meno vicine”.

“Un dato interessante – ha commentato Duca – riguarda non tanto la spesa pro capite ma quella pro capite dei maggiorenni. Cioè di chi ha l’età legale per giocare. Abbiamo una spesa di 1.573 euro a livello nazionale, di 1.748 a livello regionale per passare a 2.042 euro spesi in provincia di Sondrio. Il dato chiavennasco parla di una spesa di 4.004 euro.

“Smettiamola di chiamarla ludopatia- ha concluso Duca. Un termine che trovo fuorviante e ambiguo perché associato al gioco, che dovrebbe avere un carattere libero, formativo e socializzante. Meglio chiamarla “Gioco d’azzardo patologico” oppure “Azzardopatia”.

PressGiochi