24 Aprile 2024 - 15:21

Dl Ristori, a Palazzo Madama al via l’esame finale

Settimana cruciale a palazzo Madama per l’esame del disegno di legge per la conversione del Dl n. 137/2020, il decreto Ristori. Le Commissioni riunite 5ª Bilancio e 6ª Finanze, assegnatarie

15 Dicembre 2020

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Settimana cruciale a palazzo Madama per l’esame del disegno di legge per la conversione del Dl n. 137/2020, il decreto Ristori. Le Commissioni riunite 5ª Bilancio e 6ª Finanze, assegnatarie del provvedimento in sede redigente, hanno concluso l’esame sul testo con le modifiche apportate in sede di approvazione. L’esame del disegno di legge di conversione è all’ordine del giorno dell’Aula da ieri pomeriggio: l’esame in Assemblea è calendarizzato tutti i giorni fino, se necessario, a venerdì.
Il provvedimento di conversione, che è all’esame in prima lettura al Senato e scade il 27 dicembre, dispone aiuti al 100% al Codice Ateco 920002 relativo alla gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone; il Codice Ateco 92.00.09 con aiuti fino al 200% per attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo), il codice Ateco 932930 relativo alle sale giochi e biliardi con aiuti al 200%.

Tra le altre misure il Decreto Ristori-bis la sospensione dei versamenti tributari relativi all’Iva, alle ritenute alle fonte ex art. 23-24 dpr 600-73 ed alle trattenute delle addizionali regionali e comunali operate in qualità di sostituti d’imposta con scadenza nel mese di Novembre 2020.

Il dl Ristori quater, D.L. 157/2020, ha poi ridisegnato le principali scadenze fiscali ed ha prorogato i termini di versamento delle imposte, ha aggiunto i codici ATECO ai fini della richiesta del contributo a fondo perduto e ha previsto una nuova indennità una tantum dell’importo di 1.000 euro in favore di lavoratori autonomi e dipendenti operanti in determinati settori danneggiati dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

“Il versamento del saldo del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) e lettera b), del testo unico di cui al Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e del canone concessorio del quinto bimestre 2020 è versato in misura pari al 20 per cento del dovuto sulla base della raccolta di gioco del medesimo bimestre, con scadenza 18 dicembre 2020. La restante quota, pari all’80 per cento, può essere versata con rate mensili di pari importo, con debenza degli interessi legali calcolati giorno per giorno. La prima rata è versata entro il 22 gennaio 2021 e le successive entro l’ultimo giorno di ciascun mese successivo; l’ultima rata è versata entro il 30 giugno 2021. . Agli oneri derivanti dal presente articolo valutati in 559 milioni di euro per l’anno 2020”.

Tra le poche modifiche approvate, la proposta di allargare la platea degli iscritti al registro degli operatori del gioco pubblico anche ai concessionari delle lotterie istantanee e ai detentori o possessori di comma 7 note come ticket redemption.

PressGiochi