23 Aprile 2024 - 09:05

Dl Enti locali: dichiarati inammissibili emendamenti Giorgetti sui giochi

Sono stati dichiarati inammissibili dalla Commissione Bilancio gli emendamenti presentati ieri dall’on. Alberto Giorgetti di Forza Italia in materia di gioco. Nel primo ricordiamo che l’ex sottosegretario con Delega ai

12 Luglio 2016

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Sono stati dichiarati inammissibili dalla Commissione Bilancio gli emendamenti presentati ieri dall’on. Alberto Giorgetti di Forza Italia in materia di gioco.

Nel primo ricordiamo che l’ex sottosegretario con Delega ai giochi chiedeva di escludere dal pagamento del canone di abbonamento TV gli apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco con vincite in denaro. Chiede nello specifico che ‘La riscossione del canone speciale di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, non è dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco con vincite in denaro, in virtù di una concessione rilasciato dall’amministrazione pubblica. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizioni del presente comma, pari a 10 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016, si fa fronte mediante corrispondente riduzione della dotazione finanziaria del fondo di cui all’articolo 1, comma 200 della legge 23 dicembre 2014, n. 200. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio”.

 

 

Giorgetti proponeva interventi in materia di pagamento delle vincite conseguite in tutte le modalità del gioco del lotto e nello specifico che ‘Al fine di semplificare l’adempimento delle operazioni di pagamento presso le strutture appositamente operanti negli enti locali di cui al presente decreto, l’articolo 34 del decreto del Presidente della 303, è sostituito dal seguente: «Articolo Repubblica 7 agosto 1990, n. 34. (Pagamento delle vincite da parte dei raccoglitori).

Il Vicedirettore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con propri provvedimenti disciplina le modalità di pagamento delle vincite conseguite in tutte le modalità di gioco del Lotto.
Gli originali degli scontrini vincenti, annullati, rimborsati,   ristampati, e gli scontrini relativi a vincite prenotate sono custoditi dal raccoglitore presso la ricevitoria per il termine di sei mesi dall’emissione, alla scadenza del quale il raccoglitore dovrà provvedere alla loro distruzione. I competenti uffici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli esercitano l’attività di controllo sulla corretta custodia degli scontrini in questione mediante verifiche, anche a campione, presso le ricevitorie.
Il concessionario trasmette settimanalmente al competente   ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ai fini dei necessari controlli amministrativi, un tabulato contenente gli estratti conto di ciascun raccoglitore, i relativi versamenti effettuati nonché la segnalazione dei casi di ritardato, parziale ed omesso versamento, per le determinazioni che dovranno essere assunte dall’Agenzia stessa”.

PressGiochi