29 Marzo 2024 - 05:43

Dl Dignità. Codacons: “Divieto pubblicità’ deve valere anche per la Lotteria Italia”

Bene per il Codacons la stretta sulle pubblicità dei giochi inserita nel Dl Dignità, ma lo stop deve valere per tutti i messaggi pubblicitari in modo incondizionato. Lo afferma l’associazione

02 Luglio 2018

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Bene per il Codacons la stretta sulle pubblicità dei giochi inserita nel Dl Dignità, ma lo stop deve valere per tutti i messaggi pubblicitari in modo incondizionato. Lo afferma l’associazione dei consumatori commentando l’ultima bozza del decreto.

“Da anni chiediamo di bloccare le pubblicità dei giochi che avvicinano in modo pericoloso i cittadini, specie i più giovani, all’azzardo, e in tal senso accogliamo con favore il decreto – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia lo stop alle pubblicità non può fare distinzioni e deve valere in modo incondizionato per tutti. Se si inizia ad inserire deroghe come quella prevista per gli spot che godono del logo sicuro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il provvedimento rischia di perdere valore e di non produrre gli effetti sperati, perché tutte le pubblicità dei giochi sono potenzialmente pericolose e alimentano la dipendenza”.

“Ed è molto probabile che i privati ricorrano alla Corte Costituzionale per disparità di trattamento pretendendo che la pubblicità, se deve essere vietata, deve esserlo per tutti o se deve essere consentita lo deve essere per tutti” – conclude Rienzi.

 

 

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