28 Marzo 2024 - 23:42

Digital & Entrepreneurship in Sports: da ex atleti professionisti 4 progetti per innovare nello sport business

Dal marketplace per le sponsorship alla fisioterapia on demand, dal placement aziendale degli atleti all’app che ottimizza l’esperienza del turismo sportivo. Sono i progetti che vedono la luce al termine

08 Luglio 2021

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Dal marketplace per le sponsorship alla fisioterapia on demand, dal placement aziendale degli atleti all’app che ottimizza l’esperienza del turismo sportivo. Sono i progetti che vedono la luce al termine del percorso di formazione e sviluppo Digital & Entrepreneurship in Sports, lanciato da SKS365, attraverso il Training Program, brand dedicato alla CSR, ed LVenture Group, operatore VC quotato in borsa tra i principali acceleratori di startup a livello europeo.

Il progetto, che si è svolto nel primo semestre del 2021, è nato con l’intento di rispondere alle esigenze di moltissimi sportivi ed ex sportivi professionisti che trovano difficoltoso reintrodursi nel mercato del lavoro e intraprendere una qualsiasi carriera diversa da quella sportiva, una volta terminata l’attività agonistica. La scommessa è quella di fare della diversità un pregio, un valore aggiunto: integrare le skills da atleta (attitudine alla competizione, orientamento alla performance, spirito di squadra) con le competenze strategiche e tecniche necessarie ad avere successo anche in campo imprenditoriale e nella digital economy, uno dei settori che, soprattutto in questo momento, rappresenta per molti una leva essenziale per reinventarsi nel new normal.

“La formazione è da sempre uno dei valori cardine della nostra Corporate Identity, e lo sport rappresenta l’universo in cui ci muoviamo come azienda e che vogliamo preservare, contribuendo al suo sviluppo anche oltre il campo di gioco, soprattutto in questi tempi resi ancora più complessi dalla pandemia – ha commentato Brian Dean, Chief People Officer di SKS365 – Siamo quindi molto orgogliosi di aver contribuito al processo di reskilling degli ex atleti professionisti che hanno preso parte al corso, e siamo rimasti piacevolmente colpiti dallo spirito di iniziativa e di imprenditorialità che ha mostrato l’intera classe. I progetti finali da loro realizzati sono la prova concreta dell’impegno, dell’approccio propositivo, del gran lavoro di squadra messo in campo da questi ragazzi. Tutti elementi essenziali per trasformare un’idea in un’opportunità di business di successo.”

Gli atleti che hanno formato la classe di questa prima edizione di Digital & Entrepreneurship in Sports sono stati divisi in team per lavorare ai progetti che sono stati presentati a Roma, nell’HUB di LVenture Group.

Sponsorboom è il progetto presentato da Andrea Fontanella, Carlotta Oggioni, Giulia Paolillo, Luca Alpozzi e Sonja Percan, con l’obiettivo di colmare il gap esistente tra l’offerta e la domanda di sponsorizzazioni all’interno dello sport professionistico e dilettantistico. Andrea Coronica, cestista attualmente in forza all’Allianz Trieste, ha presentato invece Morbin, frutto del lavoro del team composto da Manuel Pascali, Stefano Bossi, Stephen Makinwa e lo stesso Coronica. Si tratta di un’app dedicata all’allenamento personalizzato ed alla riabilitazione con un approccio science-based. Un’altra app è quella proposta da Giulio Alberto Silva, Marco Ponteri, Nicola Sesto e Rabia Jendoubi: Travel Sport è dedicata ad ottimizzare l’esperienza degli appassionati di manifestazioni sportive che ogni anno si spostano in trasferte o viaggi per seguire gli eventi a tema Sport. L’intento stesso del programma di formazione di SKS365 e LVenture Group ha ispirato il quarto progetto presentato: Sport2Work, del team composto da Andrea Radin, Daniele Postiglioni, Giorgio Barbareschi e Lara Peyrot. Il team ha pensato alla realizzazione di una piattaforma personalizzata per definire il miglior percorso di formazione per gli atleti, basandosi sulle loro soft skills e fornendo loro dei percorsi di tutoring e mentoring, corsi di formazione online e stage in aziende.

“Il programma ha dato la possibilità di esplorare le connessioni oggi sempre più presenti tra lo sport e la digital economy, arricchendoci di un punto di vista, quello dei partecipanti, altamente qualificato dalla loro grande esperienza sul campo. I progetti presentati, sviluppati grazie alla collaborazione con il Training Program di SKS365, al lavoro del team di Open Innovation di LVenture e dei mentor coinvolti, rispondono a nuovi need di diversi stakeholder del mondo dello sport. Una conferma di come il digitale possa aprire nuovi scenari formativi, di crescita professionale e di business in un settore che si sta aprendo all’innovazione e sempre più di grande interesse per le corporate”, ha affermato Antonella Zullo, Head of Open Innovation di LVenture Group.

L’evento conclusivo, moderato dalla giornalista sportiva Giulia Mizzoni, è stato anche occasione di confronto sulle nuove opportunità della digital economy per il mondo dello sport, con alcuni importanti nomi provenienti dal ramo sportivo e imprenditoriale. Presenti all’appuntamento anche Paolo Carito, Executive Manager e Visiting Professor in Sport Management, Andrea Bellamio, CEO di Mister Calcio e Mandarino Adv, Stefano Gobbi, Senior Program Manager Sport e Salute e Matteo Musa, CEO di Fitprime.

Dal marketplace per le sponsorship alla fisioterapia on demand, dal placement aziendale degli atleti all’app che ottimizza l’esperienza del turismo sportivo. Sono i progetti che vedono la luce al termine del percorso di formazione e sviluppo Digital & Entrepreneurship in Sports, lanciato da SKS365, attraverso il Training Program, brand dedicato alla CSR, ed LVenture Group, operatore VC quotato in borsa tra i principali acceleratori di startup a livello europeo.

Il progetto, che si è svolto nel primo semestre del 2021, è nato con l’intento di rispondere alle esigenze di moltissimi sportivi ed ex sportivi professionisti che trovano difficoltoso reintrodursi nel mercato del lavoro e intraprendere una qualsiasi carriera diversa da quella sportiva, una volta terminata l’attività agonistica. La scommessa è quella di fare della diversità un pregio, un valore aggiunto: integrare le skills da atleta (attitudine alla competizione, orientamento alla performance, spirito di squadra) con le competenze strategiche e tecniche necessarie ad avere successo anche in campo imprenditoriale e nella digital economy, uno dei settori che, soprattutto in questo momento, rappresenta per molti una leva essenziale per reinventarsi nel new normal.

“La formazione è da sempre uno dei valori cardine della nostra Corporate Identity, e lo sport rappresenta l’universo in cui ci muoviamo come azienda e che vogliamo preservare, contribuendo al suo sviluppo anche oltre il campo di gioco, soprattutto in questi tempi resi ancora più complessi dalla pandemia – ha commentato Brian Dean, Chief People Officer di SKS365 – Siamo quindi molto orgogliosi di aver contribuito al processo di reskilling degli ex atleti professionisti che hanno preso parte al corso, e siamo rimasti piacevolmente colpiti dallo spirito di iniziativa e di imprenditorialità che ha mostrato l’intera classe. I progetti finali da loro realizzati sono la prova concreta dell’impegno, dell’approccio propositivo, del gran lavoro di squadra messo in campo da questi ragazzi. Tutti elementi essenziali per trasformare un’idea in un’opportunità di business di successo.”

Gli atleti che hanno formato la classe di questa prima edizione di Digital & Entrepreneurship in Sports sono stati divisi in team per lavorare ai progetti che sono stati presentati a Roma, nell’HUB di LVenture Group.

Sponsorboom è il progetto presentato da Andrea Fontanella, Carlotta Oggioni, Giulia Paolillo, Luca Alpozzi e Sonja Percan, con l’obiettivo di colmare il gap esistente tra l’offerta e la domanda di sponsorizzazioni all’interno dello sport professionistico e dilettantistico. Andrea Coronica, cestista attualmente in forza all’Allianz Trieste, ha presentato invece Morbin, frutto del lavoro del team composto da Manuel Pascali, Stefano Bossi, Stephen Makinwa e lo stesso Coronica. Si tratta di un’app dedicata all’allenamento personalizzato ed alla riabilitazione con un approccio science-based. Un’altra app è quella proposta da Giulio Alberto Silva, Marco Ponteri, Nicola Sesto e Rabia Jendoubi: Travel Sport è dedicata ad ottimizzare l’esperienza degli appassionati di manifestazioni sportive che ogni anno si spostano in trasferte o viaggi per seguire gli eventi a tema Sport. L’intento stesso del programma di formazione di SKS365 e LVenture Group ha ispirato il quarto progetto presentato: Sport2Work, del team composto da Andrea Radin, Daniele Postiglioni, Giorgio Barbareschi e Lara Peyrot. Il team ha pensato alla realizzazione di una piattaforma personalizzata per definire il miglior percorso di formazione per gli atleti, basandosi sulle loro soft skills e fornendo loro dei percorsi di tutoring e mentoring, corsi di formazione online e stage in aziende.

“Il programma ha dato la possibilità di esplorare le connessioni oggi sempre più presenti tra lo sport e la digital economy, arricchendoci di un punto di vista, quello dei partecipanti, altamente qualificato dalla loro grande esperienza sul campo. I progetti presentati, sviluppati grazie alla collaborazione con il Training Program di SKS365, al lavoro del team di Open Innovation di LVenture e dei mentor coinvolti, rispondono a nuovi need di diversi stakeholder del mondo dello sport. Una conferma di come il digitale possa aprire nuovi scenari formativi, di crescita professionale e di business in un settore che si sta aprendo all’innovazione e sempre più di grande interesse per le corporate”, ha affermato Antonella Zullo, Head of Open Innovation di LVenture Group.

L’evento conclusivo, moderato dalla giornalista sportiva Giulia Mizzoni, è stato anche occasione di confronto sulle nuove opportunità della digital economy per il mondo dello sport, con alcuni importanti nomi provenienti dal ramo sportivo e imprenditoriale. Presenti all’appuntamento anche Paolo Carito, Executive Manager e Visiting Professor in Sport Management, Andrea Bellamio, CEO di Mister Calcio e Mandarino Adv, Stefano Gobbi, Senior Program Manager Sport e Salute e Matteo Musa, CEO di Fitprime.

 

 

 

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