08 Ottobre 2024 - 13:47

Delega fiscale. Il M5S chiede di confermare il divieto assoluto alla pubblicità del gioco d’azzardo

Confermare il divieto assoluto di pubblicità del gioco, in tutte le sue forme. A chiederlo durante la discussione generale, prima del voto definitivo, alla Delega fiscale è il Movimento 5

04 Agosto 2023

Confermare il divieto assoluto di pubblicità del gioco, in tutte le sue forme.

A chiederlo durante la discussione generale, prima del voto definitivo, alla Delega fiscale è il Movimento 5 Stelle che propone al Governo di confermare il divieto assoluto di pubblicità del gioco, in tutte le sue forme e rafforzare le misure di contrasto di ogni forma di pubblicità, soprattutto per quelle messe in atto attraverso canali digitali di facile e incontrollato accesso da parte dell’utenza, anche favorendo la collaborazione e la responsabilizzazione degli operatori digitali.

“L’articolo 15 – si legge nell’ordine del giorno presentato dagli onorevoli Quartini, Fenu, Lovecchio ed altri – contiene i principi e i criteri direttivi in materia di giochi. Nel corso dell’esame parlamentare è stato introdotto il principio volto a prevedere l’impiego di forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l’esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili.

Con il decreto «Dignità» varato dal Governo Conte nel 2018 è stato introdotto il divieto di «qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro» effettuata su qualunque mezzo di comunicazione e durante le manifestazioni sportive, artistiche o culturali; il divieto di pubblicità è stato introdotto per contrastare i disturbi da gioco d’azzardo e tutelare i soggetti più vulnerabili, come gli anziani e i minori.

La previsione di cui all’articolo 15 rappresenta un chiaro intento di superare la portata applicativa del divieto, legittimando i comportamenti degli operatori del gioco che fino ad oggi hanno aggirato ripetutamente la disposizione; del resto, già a dicembre 2022, in una intervista al Corriere della Sera, il Ministro Abodi, con riferimento alle scommesse sportive, aveva anticipato che il Governo era a lavoro per rendere nuovamente legali pubblicità e sponsorizzazioni delle aziende del betting”.

PressGiochi

Fonte immagine: foto nostra Andrea