28 Marzo 2024 - 13:10

Delega e addizionale dei 500 mln. Si rischia di finire alla Corte di Giustizia europea

La Delega fiscale attuativa dell’art. 14 sui giochi oltre a riformare completamente il settore promette di intervenire anche sull’annosa questione nata dall’addizionale dei 500 mln richiesta dalla Legge di Stabilità

17 Giugno 2015

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La Delega fiscale attuativa dell’art. 14 sui giochi oltre a riformare completamente il settore promette di intervenire anche sull’annosa questione nata dall’addizionale dei 500 mln richiesta dalla Legge di Stabilità alla filiera degli apparecchi da gioco. Il provvedimento nelle mani del sottosegretario PierPaolo Baretta, promette di risolvere la questione del rapporto tra i concessionari e i gestori. I concessionari infatti ad aprile si sono ritrovati a pagare la prima rata da 200 milioni anticipando quanto dovevano versare le società di gestione e a ottobre dovranno far fronte ai restanti 300 milioni ma vogliono la garanzia che i gestori restituiranno il dovuto. L’art. 29 dell’ultima bozza della delega però non dà una risposta a questo problema perché attribuisce tutto il rischio di credito in capo ai concessionari, addirittura prevedendo che l’Agenzia dei Monopoli si rivalga sul deposito cauzionale costituito con lo 0,5% della raccolta.

Inoltre il provvedimento entrerebbe in vigore da gennaio prossimo lasciando il settore nel caos per quest’anno. I concessionari sono sul piede di guerra. In un incontro al ministero dell’Economia avevano avuto assicurazione che sarebbe stato risolto il nodo della ripartizione dell’onere dei 500 milioni tra gli attori della filiera. E soprattutto avevano ottenuto l’impegno da parte del Mef che il rischio di credito del mancato pagamento da parte dei gestori non sarebbe ricaduto sui concessionari. La bozza del provvedimento però non va in questa direzione e l’Acadi, l’associazione dei concessionari, attraverso il presidente Matteo Marini, ha minacciato battaglia. Il rischio è che si vada a un ricorso alla Corte di giustizia europea come accaduto per le sigarette elettroniche.

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