14 Ottobre 2024 - 12:48

Decreto sostegni ter: aiuti anche per le attività di gioco e sale bingo

Via libera da parte del Consiglio dei Ministri al decreto Sostegni ter per i nuovi ristori alle attività in crisi per il Covid e sui prezzi delle bollette. Le misure

21 Gennaio 2022

Via libera da parte del Consiglio dei Ministri al decreto Sostegni ter per i nuovi ristori alle attività in crisi per il Covid e sui prezzi delle bollette.

Le misure (al momento solo in bozza) contenute nel nuovo DL Sostegni riguardano in particolare i settori turismo, cultura, sport, tessile e moda, catering, eventi e wedding planner. Ma anche il settore dei giochi.

Sale giochi e biliardi (codici ateco 93.29.3) e attività di intrattenimento e divertimento come le sale bingo (codici ateco 93.29.9) sono tra le attività a cui si applicheranno i sostegni previsti tra le Disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale.

Come si legge: I datori di lavoro dei settori di cui ai codici Ateco all’allegato I al presente decreto che, a decorrere dalla data del 1° gennaio 2022 fino al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività lavorativa ai sensi del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale di cui agli articoli 5 e 29, comma 8, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 80,2 milioni di euro per l’anno 2022, si provvede a valere sul fondo di cui all’articolo 1, comma 120, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”.

Nel nuovo decreto Sostegni 2022 approvata la Cig scontata per hotel e agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense e catering, parchi divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo e sale giochi, ma anche per i musei e radio taxi. A prevederlo la bozza del nuovo decreto Sostegni ter. I datori di lavoro che, dal 1° gennaio al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività ricorrendo agli ammortizzatori sociali, sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale, che è del:

9% della retribuzione per le richieste di cig fino a 52 settimane;

4% per chi utilizza il Fondo di integrazione salariale.

Le risorse stanziate a copertura della Cig scontata sono di 80,2 milioni per il 2022.

 

Tra le misure di sostegno alle imprese e agli operatori economici arrivano circa 1,6 miliardi di aiuti con il “Fondo per il rilancio delle attività economiche”, istituito presso il Mise e che servirà a sostenere il commercio al dettaglio fortemente colpito dall’ondata pandemica. Così divise:

  • aiuti sotto forma di contributo a fondo perduto per le imprese con un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
  • Le risorse stanziate saranno ripartite: 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400 mila euro; 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione; 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione e fino a 2 milioni.

“E’ un bel segnale”, rileva il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, commentando il Dl sostegni approvato dal Governo, e aggiunge: “ovviamente è difficile recuperare la situazione e sanarla fino in fondo rispetto ai danni che il Covid direttamente o indirettamente sta creando all’economia”.
Quindi ben venga questo provvedimento, “perchè comunque è coerente e nel segno della risposta ai bisogni degli operatori economici e di conseguenza delle famiglie”, e “speriamo anche che non sia l’ultimo provvedimento che si farà”.
Rispetto “Dl sostegni” il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini evidenzia anche un altro segnale che va nella giusta direzione, e cioè “lo stanziamento di 400 milioni di euro destinati per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per la campagna di vaccinazione”.

PressGiochi

 

Fonte immagine: https://www.codereitalia.it/it/gaming-hall-re-gh4.php