Nel corso della seduta di ieri 13 maggio, è arrivato il parere positivo della Commissione Finanze della Camera allo “Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle
Nel corso della seduta di ieri 13 maggio, è arrivato il parere positivo della Commissione Finanze della Camera allo “Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2025”.
Laura CAVANDOLI (LEGA), relatrice, illustra il provvedimento spiegando che: “la disciplina legislativa generale in materia di lotterie è in larga parte contenuta nella legge 4 agosto 1955, n. 722, come modificata dalla legge 26 marzo 1990, n. 62 e dal decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147. All’articolo 1 la predetta legge autorizza, a decorrere dal 1990, l’effettuazione di un numero di lotterie nazionali fino ad un massimo di dodici ogni anno, nonché di una lotteria internazionale. Ricorda che le manifestazioni da collegare alle lotterie autorizzate sono individuate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 15 dicembre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Sullo schema di decreto sono sentite le competenti Commissioni parlamentari, che devono esprimersi entro trenta giorni dalla richiesta.
Il comma 3 dell’articolo 1 della legge n. 722 del 1955 stabilisce che, ai fini dell’individuazione delle lotterie nazionali occorre tenere conto: della rilevanza nazionale o internazionale; del collegamento con fatti e rievocazioni storico-artistico-culturali e avvenimenti sportivi; della validità, della finalità e della continuità nel tempo dell’avvenimento abbinato; di una equilibrata ripartizione geografica; della garanzia, mediante l’avvicendamento annuale, di lotterie per ogni gruppo di manifestazioni culturali, storiche, sportive e folcloristiche di rilevanza nazionale.
Evidenzia poi che lo schema di decreto ministeriale consta di un solo articolo; esso conferma, anche per l’anno 2025, la Lotteria Italia come unica lotteria nazionale a estrazione differita, con eventuale abbinamento a trasmissioni radio-televisive su reti nazionali.
Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per ulteriori dettagli, rammenta che la gestione e l’esercizio delle lotterie nazionali a estrazione differita sono riservati all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che vi provvede direttamente ovvero mediante una società a totale partecipazione pubblica (ai sensi dell’articolo 21, comma 6, del decreto-legge n. 78 del 2009).
A partire dalla Lotteria Italia 2010 la gestione delle lotterie viene infatti espletata direttamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli avvalendosi della fornitura di alcuni servizi da parte di Lotterie Nazionali s.r.l. in quanto unico soggetto, tra quelli invitati attraverso procedure selettive ristrette tra i maggiori operatori del settore, che ha manifestato il proprio interesse al riguardo. Al predetto soggetto sono state affidate con apposita convenzione tutte le attività gestionali ed operative, tra cui la produzione dei biglietti, la distribuzione degli stessi presso gli esercizi non rientranti nella propria rete esclusiva, nonché tutte le attività connesse alla distribuzione nei punti vendita del concessionario medesimo, l’assistenza alle procedure di estrazione dei premi giornalieri e finali oltre al pagamento dei premi ed alla realizzazione diattività promozionali in favore della lotteria.
Evidenzia poi che, nel corso degli ultimi anni, si è assistito alla progressiva riduzione delle lotterie a estrazione differita, che oggi consta della sola Lotteria Italia, a causa della crescente disaffezione del pubblico nei confronti di tale prodotto di gioco.
Come rileva la Relazione che accompagna l’atto, le ragioni di tale tendenza negativa possono rinvenirsi, in primis, nell’incremento delle offerte di gioco, soprattutto con prospettiva di vincita immediata e, in secondo luogo, nella perdita del senso tradizionale dell’abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico.
Per quanto concerne i risultati dell’ultima edizione della Lotteria Italia ricorda che, secondo i dati da ultimo trasmessi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, gli introiti dell’edizione 2024 sono aumentati rispetto all’anno 2023 (+29,3 per cento).
L’aumento è dovuto alla crescita del numero di biglietti venduti: nel 2024 risultano infatti venduti 8.665.563 biglietti, rispetto ai 6.703.526 biglietti venduti nel 2023. Per quanto attiene alle spese di gestione, risulta che nel 2024 siano cresciute rispetto al 2023, a causa del più alto compenso per l’affidatario della gestione e per l’aggio riconosciuto ai rivenditori, quest’ultimo cresciuto in conseguenza dell’aumento dei biglietti venduti: tali spese, secondo i dati dell’Agenzia, ammontano a 7.911.815 euro.
Sempre secondo i dati dell’Agenzia, il risultato economico finale dell’edizione del 2024 è dunque pari a 15.112.056 euro, contro il risultato di 10.397.352 euro ottenuto nel 2023 (+45,3 per cento)”.
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