25 Aprile 2024 - 00:45

Decreto Banche: il Governo pone la fiducia, niente da fare per le proposte sui giochi

Come da attese, il governo ha posto la fiducia, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi,  sul decreto banche, che contiene anche le norme per le Bcc. Il voto di fiducia è

23 Marzo 2016

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Come da attese, il governo ha posto la fiducia, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi,  sul decreto banche, che contiene anche le norme per le Bcc. Il voto di fiducia è previsto per mezzogiorno di oggi, mentre non è ancora stato calendarizzato il voto finale e non è esclusa una maratona tra pomeriggio e notte di oggi. A prendere la parola nell’aula della Camera è stato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, la quale ha precisato che la fiducia viene posta sul testo così come modificato dalla commissione Finanze di Montecitorio.

 

Tra le proposte emendative approdate in Aula c’era anche quella degli onorevoli del Sel Paglia, Fassina, Zaratti, e Pellegrino che chiedevano che:

“L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dispone l’allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi pubblici legali, anche con riferimento ai rapporti negoziati in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, con particolare riferimento al gioco del Lotto e a quello del SuperEnalotto. Con gli stessi decreti dispone, altresì, la modifica della misura del prelievo erariale unico al fine di eguagliare l’aliquota applicata agli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di 773, e pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. successive modificazioni, a quella degli apparecchi di cui al medesimo articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico di cui al 773 del 1931, e successive modificazioni, applicando regio decreto, n. la percentuale disposta dall’articolo 5, comma 2, del decreto direttoriale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 12 ottobre 2011”.

 

Lo stesso relatore della Commissione Bilancio Giampaolo Galli nel trasmettere all’Aula della Camera il fascicolo degli emendamenti aveva messo in evidenza le proposte Paglia e altri ritenendo necessario un chiarimento dal parte del Governo in merito alla compensatività degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni onerose e dalle corrispondenti disposizioni di copertura previste dalle proposte emendative.

PressGiochi