29 Marzo 2024 - 06:06

Ddl Mirabelli. Il Senato annuncia la presentazione della legge sul Riordino dei giochi e si scatena la polemica

Lo ha ufficialmente annunciato ieri il Senato della Repubblica.   I senatori del Partito democratico Mirabelli Franco, De Biasi Emilia Grazia, Marino Mauro Maria, Amati Silvana, Astorre Bruno, Borioli Daniele

10 Luglio 2015

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Lo ha ufficialmente annunciato ieri il Senato della Repubblica.

 

I senatori del Partito democratico Mirabelli Franco, De Biasi Emilia Grazia, Marino Mauro Maria, Amati Silvana, Astorre Bruno, Borioli Daniele Gaetano, Caleo Massimo, Cantini Laura, Fabbri Camilla, Mattesini Donella, Orru’ Pamela Giacoma Giovanna, Pezzopane Stefania, Rossi Gianluca, Saggese Angelica, Scalia Francesco, Sollo Pasquale, Tomaselli Salvatore, Vaccari Stefano, Manassero Patrizia, Di Giorgi Rosa Maria, Dirindin Nerina, Valdinosi Mara hanno presentato in data 7 luglio il disegno di legge recante Disposizioni in materia di riordino dei giochi.

 

E fin qui tutto nella norma.

Il fatto che ha provocato un’ondata di polemiche, e che ieri avevamo anticipato nell’intervista che ci aveva rilasciato il senatore Giovanni Endrizzi, sta nel reale redattore del testo, deus ex machina del provvedimento. Non il sottosegretario Baretta che ha lavorato al decreto per ben sei mesi, quanto i Monopoli di Stato nella persona del Direttore all’Ufficio legislativo Italo Volpe, bonbardato in queste ore dalle accuse dei movimenti no slot di prestare il fianco agli interessi delle lobby del gioco. Ma per gli esponenti politici, firmatari di questo disegno di legge, è assolutamente regolare che ci sia l’intervento dell’ufficio legislativo dell’amministrazione che si occupa della gestione dei giochi nella redazione di un testo così tecnico.

 

Tuttavia, il M5S ha annunciato che presenterà quanto prima una interrogazione parlamentare per far luce sulla questione.

Endrizzi (M5S) a PressGiochi: “Il pdl Mirabelli proviene dai Monopoli di Stato. Ma che garanzia possiamo aspettarci dall’ADM?”

Decreto Giochi. Mirabelli (Pd): “I principi contenuti nella delega sono ancora validi e si riparte da lì: stop alla pubblicità e awp da remoto”

 

PressGiochi