25 Aprile 2024 - 10:33

Dal rapporto della UK Gambling Commission poche le sanzioni al settore dei “giochi a moneta”

Secondo alcuni analisti “l’Enforcement Report” pubblicato recentemente dalla UK Gambling Commission “stupisce per il il numero relativamente basso di casi di cui ha avuto bisogno di agire nel coin-op sector”

09 Agosto 2018

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Secondo alcuni analisti “l’Enforcement Report” pubblicato recentemente dalla UK Gambling Commission “stupisce per il il numero relativamente basso di casi di cui ha avuto bisogno di agire nel coin-op sector” (settore dei giochi “a moneta”, o arcade, leggermente diverso da quello italiano).

Solo poche settimane fa, la Commissione sul gioco d’azzardo ha pubblicato la sua relazione che descrive le azioni intraprese dal regolatore contro gli operatori lo scorso anno per violazioni delle normative riguardando un’ampia gamma di aree – autoesclusione, antiriciclaggio e giochi illegali – la relazione di 26 pagine evidenzia i casi perseguiti dalla GC e appunto, un basso numero di azioni contro il settore dei giochi “terrestri”.

Per quanto riguarda l’area AML (Antiriciclaggio) La Commissione ha emesso 7 “note consultive” per l’industria nel corso dell’anno e ha perseguito tre casi degni di nota. Questo dopo un’inchiesta sull’industria riguardo il settore dei casinò terrestri e 22 indagini sulle operazioni a distanza.

Riguardo l’interazione con il cliente, due licenziatari sono stati accusati di non rilevare i giocatori problematici e la commissione ha anche pubblicato un documento di orientamento per gli operatori di giochi a distanza

Sull’auto-esclusione invece, sono state rilevate tre gravi violazioni da operatori online.

PressGiochi